La triste sorte dei giocatori che si sono imbattuti nelle "carte troll" su FIFA Ultimate Team, quei calciatori che sembrano epici ma in realtà…
Chiunque abbia giocato ad Ultimate Team, che sia in FIFA 22 o nei precedenti capitoli, sa cosa significa incontrare una “troll card”, una carta che sembra fortissima ma che in realtà è solo una carta che ha in comune tante cose con una fortissima, in un pacchetto. Forse avete sganciato dei FIFA Points o avete grindato per sbloccare pacchetti come ricompensa per aver raggiunto un obiettivo, e quando premete il tasto per sbustare vedete solo gli aspetti positivi di quella carta. Prima, i fuochi d’artificio che accompagnano l’uscita del giocatore, che significano un calciatore con almeno 86 di valutazione. Poi, la bandiera di una buona nazione, la posizione di un calciatore popolare e forse persino il club per cui gioca! Finalmente è successo: avete finalmente trovato qualcuno che vale una fortuna in un pacchetto! Aspettate… no, è qualcos’altro. Qualcosa di molto peggio. Ecco gli esempi più frustranti in FIFA 22.
Angel Di Maria (Argentina, AD, PSG) —
Una delle troll card più longeve è l’abile ala del PSG: un troll tale in FIFA 22 da meritare un intero ponte di lusso sotto cui nascondersi. In passato, vedevate uscire un’ala destra argentina dal pacchetto, pregavate che saltasse fuori il logo del Barcellona e poi piangevate quando appariva quello del PSG. Ora, ovviamente, Di Maria gioca insieme al connazionale Lionel Messi, che occupa la stessa posizione in campo, il che significa che ogni avvistamento di Argentina, AD, PSG rende la fregatura ancora più dolorosa.
Lucas Hernandez (Francia, TS, Bayern Monaco) —
Per qualche ragione, il difensore francese Lucas Hernandez ha deciso di spostarsi dal centro, dov’era una carta molto utile, a sinistra, dove invece non ha una velocità tale da essere rilevante in FIFA 22. Ad ogni modo, ha ancora una valutazione da 83, il che significa che ha la stessa animazione dello spacchettamento di due terzini sinistri francesi molto desiderabili nel braccetto dei 83-84: il preferito del meta Ferland Mendy e l’indubbiamente superiore Theo Hernandez. Prendete uno dei due e avrete un giocatore di altissimo livello (o potrete incassarci tantissimo). Prendete Lucas Hernandez e probabilmente maledirete il giorno in cui lo avrete incontrato.
Samir Handanovic (Slovenia, Portiere, Inter) —
La generazione d’oro dei portieri della piccola Slovenia (popolazione: 2.1 milioni) causa mal di testa a chiunque sbusti in FIFA 22. Se ci sono esempi più calzanti dell’effetto farfalla nella cultura popolare, vi sfidiamo a trovarli. Una volta, vedere la bandiera slovena in un “walkout” era una buona notizia (Handanovic) o un’eccellente notizia (Jan Oblak, valutato con un 91). Quest’anno, Handanovic non ha preso le vitamine ed è stato fatto scendere da 88 a 86, quindi il differenziale del prezzo tra i due è molto più ampio.
Kieran Trippier e Aaron Wan-Bissaka (Inghilterra, TD) —
Kyle Walker ha 85 ma l’eroe del meta di FIFA 22, e non a caso è in ogni squadra della Weekend League e vale una piccola fortuna a livello di FUT Coins. Ma non importa quanti pacchetti apriamo, quando sbuca l’animazione di un giocatore da 83-85 insieme alla bandiera dell’Inghilterra, potete scommetterci con sicurezza matematica che si tratterà dell’ennesimo Kieran Trippier o Aaron Wan-Bissaka. Nessuno dei due è malaccio ma quest’anno sono buoni solo per le Sfide Creazione Rosa a basso costo.
Dani Parejo (Spagna, CC, Villareal) —
Quando gli youtuber inglesi vedono il logo spagnolo, dicono sempre: “Spain senza la ‘s’”. Paese magnifico, ma non esattamente un buon segno di questi tempi quando si parla di videogiochi sportivi – sono davvero pochi i calciatori utili dalla nazione iberica. L’eccezione quest’anno è Marcos Llorente, centrocampista dell’Atletico Madrid con una velocità folle e statistiche estremamente bilanciate. Persino i pro player stanno usando Llorente nelle loro prime partite, nonostante abbiano numerose Icone tra cui scegliere. Quindi, ovviamente, vedendo la bandiera della Spagna… CC… è normale che ci si faccia delle aspettative. Ma no, perché, realisticamente, subito dopo vedrete il logo del Villareal. Pain.
Hugo Lloris e Karim Benzema (Francia) —
La cosa che potrebbe non essere ovvia ai fan meno affezionati di FIFA è che tante di queste grandi nazioni hanno pochi calciatori con valutazioni pari o superiori all’86. Questo vuol dire che le possibilità che ci sia un “walkout” sono particolarmente basse. Questa è una delle ragioni che fa arrabbiare di più. La Francia, in particolare, è una bandiera eccitante da vedere perché è la casa di alcune delle migliori carte di FIFA 22: Kylian Mbappé, N’Golo Kanté e Raphael Varane. Persino Paul Pogba, anche se non calza su tutti gli stili di gioco, è una pesca piuttosto fortunata. Realisticamente, però, se vedrete una bandiera francese in un walkout, non vi accaparrerete nessuno di questi quattro fenomeni. La probabilità più alta è che FIFA vi stia mandando al Tottenham Hotspur Stadium per un rendezvous con Hugo Lloris, o a Madrid per salutare Karim Benzema. Sono entrambi calciatori solidi, ma è l’equivalente di vincere un orsacchiotto quando hai l’opportunità di sbancare alla lotteria.
Bruno Fernandes (Portogallo, COC, Manchester United) —
Se questa lista fosse stata stilata prima dell’uscita di FIFA 22, il playmaker portoghese del Manchester United non sarebbe stato neppure in lizza per un posto. Normalmente è una carta di lusso per cui i giocatori passano settimane e mesi a risparmiare. Bruno è fantastico in-game e ha tutte le statistiche che vorreste, ed è bravo anche sui calci piazzati. Ma il mercato dei trasferimenti su FIFA 22 Ultimate Team funziona in un altro modo. Calciatori molto buoni faticano a mantenere i loro prezzi e Fernandes è un altro sorprendente esempio di ciò, valendo appena 32k alla stesura di questo articolo. In quanto uno dei soltanto cinque walkout portoghesi Oro Raro, questo vuol dire che è una delusione pure doppia. Portoghese e Manchester United potrebbe significare Cristiano Ronaldo ma, quando scoprite che non è così, restate comunque contenti di scoprire che si tratta di Bruno Fernandes… prima di notare che è fondamentalmente una scartina da SCR.
Scritto da Tom Bramwell per GLHF
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