Vent'anni fa è arrivato il traguardo più importante nella carriera di Micheal Owen. L'ex attaccante inglese, a soli 21 anni, ha conquistato il Pallone d'Oro e in un'intervista al Daily Mail ha ricordato l'avvenimento. Ecco le sue parole:
"Pensavo che ne avrei vinti altri, avendo vinto il primo a soli 21 anni. Ma non potevo sapere che gli infortuni avrebbero compromesso tanto della mia carriera. E’ brutto pensare che la gente si ricordi di me solo dai 25 in poi, quando avevo il nome ‘Owen’ sulle spalle ma non ero il vero Michael Owen. Avevo la mentalità di uno dei migliori calciatori del mondo, ma il mio fisico mi stava deludendo, è stata una tortura. Dai 10 ai 17 anni ero il più forte al mondo, ai 18 segnavo in un Mondiale, ai 21 vincevo il Pallone d’Oro. Poi quel tendine rotto è stato il peggior infortunio per me, ha fatto del ginocchio il punto debole della mia carriera. Avrei preferito rompermi una gamba, ma è andata così".
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