L'inglese del Liverpool ha spiegato la sua scelta di essere totalmente astemio durante la carriera da professionista del pallone.

Tra i segreti della longevità sportiva di James Milner c'è sicuramente uno stile di vita sano, nessun eccesso e, soprattutto, la scelta di dire no all'alcol. L'inglese, parlando al Guardian, ha infatti raccontato di voler essere totalmente astemio durante la carriera da professionista e di preferire altre attività quando non si deve allenare o giocare.

"Sono stanco di contare quante volte la gente mi ha detto: 'Dai, bevi qualcosa' o 'Voglio vederti bere il tuo primo bicchiere'. Probabilmente se ne pentirebbero se lo vedessero", ha scherzato Milner. "Magari potrei perdere il controllo. Non so, potrei arrampicarmi per abbracciare o baciare qualcuno (ride ndr). L'alcol non è la cosa migliore e non voglio toccarlo".

Ecco perché l'inglese, nel corso della sua carriera che lo porterà alle 600 presenze in Premier League, ha trovato altri modi per divertirsi e trascorrere il suo tempo libero: "Dopo l'allenamento ho lavorato sugli angoli e sui calci di punizione e sono migliorato. Non gioco alla PlayStation. Tutto cambia nel tempo. Cinque anni fa, dopo ogni allenamento, mi sono esercitato a tirare in porta, e ha dato i suoi frutti. Quando invecchi, non puoi più lavorare con la palla ogni giorno dopo l'allenamento e cerchi altri modi per svilupparti. Ora, tornando a casa, faccio yoga per esempio".

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