L'accusa sarebbe stata mossa dal tribunale croato di Osijek nell'ambito di un processo a carico di un boss del calcio croato, già condannato a sei anni e mezzo
Falsa testimonianza: con questo capo d'accusa Luka Modric e Dejan Lovren (in forza all'Olympique Lione) potrebbero essere rinviati a giudizio dal procuratore capo del tribunale di Osijek, in Croazia. La vicenda è lontana nel tempo e risale al 2017, quando i due giocatori furono citati come testi nell'ambito di un'inchiesta a carico di Zdravko Mamic, un boss del calcio croato, all'epoca direttore generale della Dinamo Zagabria e condannato a sei anni e mezzo di carcere. L'accusa per quest'ultimo - poi confermata - era stata di frode e corruzione proprio ai danni del suo club di allora. L'indagine è andata poi avanti, ed i successivi accertamenti avrebbero appunto permesso ai magistrati di verificare l'infedeltà delle dichiarazioni rese dai due giocatori in Tribunale. Adesso, per loro, si prospetta in patria un nuovo processo, ma stavolta da imputati.