Col pensiero al Chelsea in Champions e un campionato ormai perso, Ancelotti fa ampio ricorso al turnover
Pensando al Chelsea il Madrid si diverte, gioca bene, bombarda il Cadice, vince 2-0 e si prende 3 punti grazie alle reti di Nacho e Asensio nella ripresa. La preparazione migliore per il viaggio a Londra: il ritorno a Stamford Bridge è fissato per martedì. In campionato il Madrid dorme a -10 dal Barcellona, in campo domani a Getafe.
Sei cambi
—Con la Liga ormai persa e questa partita col Cadice infilata in mezzo al quarto di Champions col Chelsea Carlo Ancelotti ha scelto per un notevole turnover, con 6 cambi: Vinicius e Kroos a Madrid, Modric, Carvajal, Camavinga e Alaba in panchina. Dentro Lucas Vazquez e Nacho a fare i terzini, Rudiger tra loro accanto a Militao e più avanti Ceballos e Tchouameni con Valverde e poi Asensio sulla linea di Benzema e Rodrygo, traslocato a sinistra.
Palo del Cadice
—Il Cadice è squadra che lotta per non retrocedere ma gioca senza complessi, anche perché ultimamente i risultati non sono male. Il simbolo della combattività della squadra di Sergio è il ‘Pacha’ Espino, coriaceo terzino charrua che non molla mai e che al 12’ ha colpito il palo con un diagonale da sinistra potente e preciso.
Cinque parate e un palo
—Poi è stato quasi solo Real Madrid, col portiere David Gil, riserva dello squalificato ‘Conan’ Ledesma che solo nel primo tempo ha fatto 5 parate, alcune complesse. Particolarmente ispirato Rodrygo, schierato nella posizione di Vinicius, e sfortunato Benzema che prima è stato fermato dal ‘Pacha’ con un intervento di mestiere che pare da rigore (18’) e poi dopo una parata su Ceballos ha colpito la traversa con una conclusione a colpo sicuro (35’).
Goleador inatteso
—All’inizio della ripresa Rodrygo ha sbagliato altri due gol, nel primo stoppato nuovamente dall’ispiratissimo David Gil, nel secondo servito da Valverde con la porta a disposizione e un tiro sballato. Il Madrid ha continuato ad asfissiare il Cadice creando un’occasione dopo l’altra. E ha trovato il golo al 72’ con un eroe inatteso: Nacho, passato sulla destra della difesa dopo l’ingesso di Camavinga per Lucas Vazquez. Per il difensore del Madrid destro precisissimo dai 20 metri e primo gol stagionale, a quasi un anno di distanza dall’ultima rete segnata, a Siviglia il 17 aprile del 2022.
10 per Asensio
—Il Madrid ha raddoppiato poco dopo grazie a un sinistro a giro preciso di Asensio, a segno anche mercoledì col Chelsea e arrivato a 10 gol stagionali, poi Carlo ha fatto entrare Modric e Hazard per Rodrygo e Valverde. La rete di Asensio offre un rilievo statistico interessante: il Madrid è arrivato a 6382 gol in Liga, uno in più del Barcellona. Dopo 94 anni di Liga le due grandi di Spagna sono sempre in equilibrio.
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