Al giorno d’oggi, è difficile che qualcuno non sia presente sui social network. Anzi, non esserci fa uno strano effetto. Del resto, per molti personaggi famosi i social media rappresentano, una vetrina e una fonte di guadagno. Eppure c’è anche chi, come Nagelsmann, non si era mai iscritto. Sino a quando, poche ore fa, ha deciso di cedere alla… tentazione. E cosi anche il tecnico del Lipsia scende virtualmente in campo. E non passa certo inosservato.

TEMPO – Tutto, come spesso accade nel mondo del web dove si viaggia “accelerati”, è fulmineo. Nagelsmann è immediatamente ricoperto da follower, commenti, e attenzioni. I tifosi di moltissime squadre si riversano sul suo profilo pregandolo di firmare per il loro club. Il suo profilo è letteralmente sommerso di interazioni. Più di 4000 follower guadagnati in 5 ore e un solo tweet. Di suo, appena un “cinguettio”. Di sostegno al Lipsia, ovviamente.

(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

RICHIAMI – Oltre 200 menzioni in poche ore, e una serie smisurata di offerte di lavoro: “Vieni al Real Madrid” o “Al Barcellona”, “All’Arsenal”, “Al Manchester United”, “Al Tottenham” eccetera. Fa quasi sorridere, in mezzo a questa calca, un tifoso messicano del Tottenham che gli scrive: “Stai alla larga dal mio club“. Ovviamente, non può mancare anche qualche stoccata da parte dei tifosi avversari che postano foto dell’esultanza di Haaland dopo la doppietta del 9 gennaio scorso, ma fa parte del gioco.

FUTURO – Un vero e proprio ciclone mediatico. Julian Nagelsmann non aveva certo bisogno di conferme sulla bontà del lavoro svolto sinora, ma il “counter” che gira al massimo per tenere il passo di like e commenti conferma come il tecnico sia fra i più amati e desiderati dai tifosi. E che ha l’imbarazzo della scelta per decidere il proprio futuro professionale. Ovunque andrà, sarà ben accolto. Resta solo da capire se le sue scelte faranno contenti i tifosi del Lipsia restando in Sassonia o rendere i tifosi di un’altra squadra.

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