Il percorso anomalo dell’attaccante dello Sheffield, avversario del Manchester in Fa Cup: dalle lezioni di ballo nei boschi al calcio sulla spiaggia in Senegal. E ora vale decine di milioni
Erling Haaland ha un nome segnato in agenda. Nulla per cui perdere il sonno, sia chiaro, perché la semifinale di FA Cup di oggi contro lo Sheffield United è più che ampiamente alla portata e rappresenta solo un piccolo ostacolo nella corsa a uno dei trofei che contano meno tra quelli che Guardiola insegue. È una coppa che sta lì, fa bacheca e la vuoi alzare, però attenzione: le Blades sono lanciate verso il ritorno in Premier, giocano un calcio attento e prendono pochi gol. E se Guardiola schiera il suo gigante che prima ancora di essere scatenato incute timore all’avversario, Heckinbottom dal canto suo vanta una briscola dal percorso evolutivo unico, uno difficile da fronteggiare perché non sai mai cosa sta per combinare, perché il suo gioco non nasce come quello di tutti gli altri.