Risolta la questione diritti d'immagine dopo la minaccia della stella del Psg, che contestava l'uso indiscriminato della sua immagine quando va in ritiro con la nazionale, per far pubblicità ad aziende che producono cibi e bevande poco sane
Alla fine ha vinto Mbappé, consolidando anche un potere in espansione, sia al Psg che ormai pure in nazionale. La Francia campione del Mondo infatti ha ceduto alle richieste della star del club dell'emiro di Doha sui diritti d'immagine. Mbappé minacciava di non presentarsi per la foto ufficiale di domani se non fossero stati rivisti gli accordi con gli sponsor. Messa alle strette, e già sotto pressione per vari scandali, la Federcalcio ha annunciato una riforma inizialmente rinviata a dopo il Mondiale in Qatar.
promo
—Il litigio era scoppiato a marzo quando Mbappé si era rifiutato di prendere parte alla promozione di alcuni sponsor. L'attaccante contesta l'uso indiscriminato della sua immagine quando va in ritiro, magari per far pubblicità ad aziende che producono cibi e bevande poco sani per i bambini: “Ho il diritto di sapere a cosa sia associato il mio nome”, aveva spiegato a giugno Mbappé durante la conferenza stampa che ufficializzava il rinnovo con il Psg. Un rinnovo che ne ha consolidato l'influenza nel club parigino dove Mbappé discute con il presidente Al Khelaifi delle strategie sportive, e dove è stato da poco nominato alla direzione della comunicazione sportiva un suo fedelissimo.
negoziato
—Con la Federazione, Mbappé aveva avviato un negoziato a giugno senza ottenere i risultati sperati. Anzi, il presidente Noel Le Graet aveva annunciato la volontà di rinviare tutto a gennaio, una volta disputato il Mondiale. Mossa non gradita dal giocatore che così oggi pomeriggio ha fatto sapere, con un comunicato all'agenzia France Presse, l'intenzione di non partecipare alla foto con i colleghi, prevista per domani. La Federazione, già alle prese con scandali e polemiche che di certo non raccolgono i favori degli sponsor, è stata messa spalle al muro e nel corso della serata ha pubblicato un comunicato: "Pronti a modificare gli accordi con gli sponsor per prendere in considerazione preoccupazioni e convinzioni legittime espresse in modo unanime dai giocatori". Insomma, ha vinto Mbappé.
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