Il tecnico del Psg ha sporto denuncia contro Fournier e i due giornalisti che hanno pubblicato le mail: "Sono profondamente scioccato, i valori di comunanza e rispetto fanno parte da sempre della mia vita"
Accuse, querele e adesso anche un'indagine preliminare con annesse perquisizioni. La vigilia di Psg-Lens, scontro tra la prima e la seconda in classifica in programma per domani sera, non poteva essere meno tranquilla. A fare irruzione sovrastando l'attualità sportiva infatti è stato il caso Galtier, il tecnico parigino accusato di razzismo dall'ex dt del Nizza, allenato da Cristophe Galtier la scorsa stagione. Oggi, in conferenza stampa, l'allenatore del club dell'emiro del Qatar ha di nuovo smentito ogni comportamento discriminatorio, cercando di riportare l'attenzione sul campo.
Valori
—La conferenza stampa di vigilia comunque è stata aperta dal responsabile della comunicazione sportiva del Psg che ha ribadito il sostegno all'allenatore ma anche l'impegno del club contro ogni forma di discriminazione in campo e fuori. Poi ha parlato Galtier: "Sono profondamente scioccato, i valori di comunanza e rispetto fanno parte da sempre della mia vita, fin dalla mia infanzia nei quartieri popolari di Marsiglia. Per questo ho sporto denuncia e confido nel lavoro della giustizia". L'allenatore ha denunciato sia l'ex d.t. Julien Fournier che due giornalisti che hanno reso pubblica l'email di Fournier indirizzata ai vertici del Nizza, dove si descrive nel dettaglio come Galtier si sia lamentato di avere troppi neri e musulmani in squadra. Alla luce di queste rivelazioni, la procura di Nizza ha aperto un'inchiesta e stamane gli uffici del club della Costa Azzurra sono stati sottoposti a perquisizione. Il Psg domani affronta la squadra rivelazione della stagione, seconda a -6, che ha vinto all'andata, il primo gennaio, per 3-1.
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