Il Psg batte 5-4 la selezione All Star con Ronaldo al debutto in Arabia Saudita: sblocca Leo, due gol di Cristiano ed equilibrio fino al 3-3, poi l'allungo con Mbappé. Per il portoghese anche un livido in volto
Botte, grandi gol, recuperi lunghi e perfino un’espulsione: la sfida tra la selezione di Al Nassr e Al Hilal e il Psg ha davvero ben poco dei tratti caratteristici di un’amichevole. Per giunta, a stagione ampiamente iniziata. Doveva essere una festa e, per quanto riguarda il divertimento, le attese non sono state assolutamente tradite. Alla fine è il Psg ad avere la meglio, in un 5-4 pirotecnico. Nel 37esimo confronto a distanza tra Cristiano Ronaldo, uscito con un vistoso livido in faccia, e Messi esce leggermente meglio il portoghese almeno sul piano personale, autore di una doppietta; per l’argentino un gol e un rigore procurato.
Atmosfera
—Poche ore dopo la Supercoppa Italiana, il King Fahd International Stadium torna a riempirsi con oltre 65 mila spettatori per assistere alla Riyadh Season Cup. L’accoglienza delle due squadre in campo è quella delle grandi occasioni: le autorità saudite salutano i calciatori, giochi di luci e fuochi accompagnano l’ingresso sul prato. Tutti gli obiettivi sono su CR7, la nuova stella d’Arabia: ogni volta che la palla arriva nei suoi paraggi, il pubblico diventa elettrico. Abbracci con Sergio Ramos e Keylor Navas, ex compagni al Real Madrid, uno anche con Messi meno affettuoso prima del calcio d’inizio. Il cachet importante incassato dal club francese obbligava i campioni a presentarsi in modo competitivo e Galtier quindi schiera Messi, Neymar e Mbappé, con Navas in porta e Donnarumma in panchina. La selezione delle due formazioni principali di Riad propone qualche volto noto, come Luiz Gustavo, il Pity Martinez e Marega, che fa compagnia a Ronaldo in avanti nel 4-4-2 scelto da Gallardo, chiamato per l’occasione in panchina.
LA PARTITA
—Bastano meno di tre minuti per entrare nel vivo. Neymar serve Messi sul taglio, la Pulce anticipa l’uscita di Al Owais e porta in vantaggio i francesi. Le conclusioni di Cristiano Ronaldo e Luiz Gustavo trovano un attento Navas, al 16’ Neymar potrebbe raddoppiare ben servito da Hakimi, ma conclude in modo poco convinto e fa fare bella figura al portiere. Al 32’ l’estremo difensore del Psg sbaglia totalmente l’uscita su un calcio di punizione dalla destra e colpisce Ronaldo sotto l’occhio; per l’arbitro è calcio di rigore, che il portoghese trasforma per la gioia dei tifosi presenti. Poco dopo il Psg si ritrova in dieci per il fallo di Bernat su chiara occasione da rete ai danni di Al Dawsari che non avrebbe più avuto ostacoli fino al portiere, tuttavia l’inferiorità numerica non arreca danni, anzi. Al 43’ Marquinhos riporta avanti i suoi sul cross di Mbappé, quest’ultimo costringe Al Owais ad un grande intervento qualche minuto dopo. Nel recupero, Neymar potrebbe aumentare il divario dal dischetto, dopo il rigore procurato per un pestone di Al Bulayhi rivisto al monitor, ma Al Owais non si lascia disorientare dalle finte e blocca il tiro. C’è ancora tempo, prima dell’intervallo, per la doppietta di CR7, che prima colpisce il palo di testa e poi si fa trovare pronto sulla ribattuta sull’intervento maldestro di Sergio Ramos.
LA RIPRESA
—Anche al rientro dagli spogliatoi, i ritmi sono altissimi. Jang da un lato e Mbappé dall’altro impegnano i portieri avversari, al 53’ il Psg torna in vantaggio nel punteggio: il francese sfonda a sinistra e serve Ramos al centro che brucia tutti sul primo palo. Tre minuti più tardi si ritorna in parità, col difensore coreano della selezione di Riad che di testa devia alle spalle di Navas l’angolo battuto da Martinez. All’ora di gioco, altro rigore per i francesi per un fallo di mano di Al Bulayhi sul tiro di Messi; stavolta calcia Mbappé, che non sbaglia. Una volta adempiuto ai propri doveri, comincia la serie di cambi, che porta all’uscita tra gli altri di Cristiano Ronaldo, Messi, Neymar e Mbappé e all’ingresso di Donnarumma. La qualità del gioco si abbassa in modo sensibile, gli idoli mandano un bacio al pubblico ogni volta che vengono inquadrati in panchina. Tornando al campo, al 74’ Carrillo prova a spaventare Gigio ma il suo diagonale non inquadra la porta. La centra perfettamente invece Ekitike, che al 78’ scappa in contropiede e piega le mani di Al Owais. L’ultima emozione a tempo scaduto è firmata da Talisca, che fulmina Donnarumma da fuori area con un sinistro potente all’angolino.
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