Mediano potente, ha il contratto in scadenza nel 2023 e già pronte le valigie: c’è feeling con i rossoneri
E e se finisse come con Mike Maignan? Il nazionale portoghese Renato Sanches è sotto i fari del Milan e come il portiere rossonere, suo ex compagno al Lilla, ha il contratto in scadenza tra poco più di un anno con i campioni di Francia. E il centrocampista si sta guardando intorno per cercare una nuova base di lancio per una carriera partita a mille all’ora. Il corteggiamento milanista lo lusinga e questo feeling può portare ad accelerazioni importanti. Anche in tempi brevi.
Requisiti giusti
—Del resto in via Aldo Rossi sono sempre alle prese con il caso-Kessie e l’ormai temuta uscita a costo zero del “Presidente” comporta la caccia ad un sostituto all’altezza. E il guerriero Sanches ha tutti i requisiti per meritare massima attenzione. Ha appena 24 anni, ma ne ha già viste tante. Cresciuto nel Benfica, ad appena 19 anni è stato al centro di un trasferimento da primato: 35 milioni di euro, con l’aggiunta di altri 10 milioni di bonus, per il passaggio dal Benfica al Bayern Monaco. Un salto in alto considerevole, accompagnato dai fasti con la nazionale portoghese. Infatti segna anche un gol alla Polonia nei quarti di finale ed è indicato come il miglior giovane dell’Europeo 2016. Così ad appena 19 anni diventa campione d’Europa e si guadagna una stima unanime. Ma in Bundesliga non trova la stessa luce ed entra fatalmente in crisi. Non va meglio allo Swansea, in Premier League: torna dal prestito con le quotazioni al minimo. Deve aspettare il 2019 per invertire la rotta. Il Lilla lo acquista a titolo definitivo dai bavaresi e Galtier gli fa ritrovare serenità e fiducia, con un rendimento da top player nel suo ruolo. Tanto è vero che l’estate scorsa l’Arsenal bussa alla porta della società francese che chiede 35 milioni per rinunciarvi. Niente da fare. Nel frattempo, Renato Sanches ha deciso di voltar pagina e (in sintonia con il suo agente Jorge Mendes) si sta guardando intorno.
Corte estera
—Non a caso nelle scorse settimane il suo nome è stato associato anche alla Juventus (i bianconeri però sono già in contatto con Paul Pogba) e alla Roma: in questo caso è facile il collegamento al connazionale Mourinho… Ma l’impressione è che Sanches stia prendendo tempo proprio perché attende opportunità di primo piano. E il Milan ha tutte le credenziali per entrare in azione con successo, in qualsiasi momento. L’esempio di Maignan è illuminante al riguardo perché anche il portiere un anno fa era a ridosso della scadenza del contratto ed aveva tanti spasimanti in fila per lui. Alla lunga, però, gli ottimi rapporti tra i club hanno agevolato non poco la candidatura milanista. E se il film venisse replicato con il portoghese? Evidentemente in questa partita è fondamentale il ruolo dell’agente del giocatore, Jorge Mendes, sempre abile a coniugare gli interessi tecnici a quelli economici. Ed è da rimarcare come dal fronte del giocatore stiano arrivando segnali positivi per la squadra rossonera. Al lordo lo stipendio di Renato Sanches pesa per 5,5 milioni di euro. Cifre importanti, ma non impossibili. Ciò spiega come in via Aldo Rossi tutto proceda a semafori spenti per quest’obiettivo di prim’ordine. Nei giorni scorsi la stampa francese ha dato spazio all’opzione milanista, a dimostrazione che i giochi sono apertissimi. Anche ieri sera contro la Serbia, nelle qualificazioni mondiali, lo scatenato Sanches è partito alla sua maniera, cioè a razzo: un gol pesante dopo nemmeno due minuti per confermare che il leone è tornato a ruggire. E muore dalla voglia di dimostrarlo finalmente anche in un grande club.
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