La tifoseria del Deportivo nel mirino della critica dopo l’omicidio di un ragazzo per cause omofobe. Gli ultrà del Depor però rifiutano ogni collegamento
Un omicidio macabro, tanto più che alla base dell’accaduto vi sarebbero motivi omofobi. È quanto accaduto a La Coruña nella notte del 3 luglio, con l'uccisione del giovane Samuel. Un atto che ha sconvolto non solo la città della Galizia, ma tutta la Spagna. Fatto ancor più clamoroso è che secondo il quotidiano “El Espanol”, uno degli artefici del brutale pestaggio sarebbe vicino a Riazor Blues, il gruppo ultrà dei tifosi del Deportivo.
L’episodio riguarderebbe tal “Yumba”, questo il soprannome di un amico del gruppo che ha iniziato il pestaggio. Un fatto troppo grave per passare inosservato, tanto che il Riazor ci ha tenuto a prendere immediatamente le distanze da quanto accaduto. “Negli ultimi giorni ci sono stati diversi attacchi con insulti omofobici a La Coruña, fra cui l'omicidio di Samuel. Non permetteremo loro di macchiare il nome della nostra città con questi attacchi. A La Coruña, liberi dall'omofobia!”: questo il post pubblicato su Twitter.
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