L’annuncio del presidente Rinat Akhmetov dopo il trasferimento: “I loro atti di coraggio non hanno eguali nella storia moderna”
Settanta milioni più 30 di bonus: l’operazione che ha portato Mykhaylo Mudryk dallo Shakhtar Donetsk al Chelsea non riguarderà solo il club ucraino. Il presidente del club, Rinat Akhmetov, ha annunciato in un comunicato sul sito del club che stanzierà 23 milioni di euro “per aiutare i nostri soldati e le loro famiglie”. E ha poi spiegato che “il denaro verrà utilizzato per coprire diverse esigenze: dalla fornitura di cure mediche, protesi e supporto psicologico al soddisfacimento di richieste specifiche. Per garantire la trasparenza, il progetto avrà un team indipendente, che sarà in contatto con i difensori dell’Azovstal, le loro famiglie, gli operatori sanitari e i volontari”.
Il progetto
—I fondi rientrano nel progetto “Heart of Azovstal” lanciato da Akhmetov per aiutare chi difende Mariupol e le famiglie dei soldati caduti. “I loro atti di coraggio non hanno eguali nella storia moderna. Sono loro, il loro sacrificio e il loro coraggio che hanno contribuito a contenere il nemico nei primi mesi di guerra” ha sottolineato il presidente dello Shakhtar. Akhmetov ha anche ringraziato “il mondo civile che ha aiutato l’Ucraina. Oggi possiamo parlare del calcio ucraino grazie all’esercito ucraino, al popolo ucraino e all’enorme sostegno dell’intero mondo civile. Solo unendo gli sforzi sconfiggeremo il male che è arrivato nelle nostre case”.
Il presidente ha spiegato che il suo sogno resta quello di vincere in Europa: “Sfortunatamente, ora è impossibile, poiché l’Ucraina sta combattendo l’orrenda e ingiusta guerra condotta contro di noi dalla Russia. Ma sono fiducioso che vinceremo. E giocheremo un’amichevole contro il Chelsea alla Donbass Arena in una Donetsk ucraina”.
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