La scalata. La grande semifinale. La tiratissima finale. L’incredibile vittoria. La gioia. La sciarpa rossonera. E la maglia del Foggia, a far capolino sul gradino più alto del podio. E’ qui la Festa! La festa di un ragazzo foggiano, partito come il più classico degli outsider, che con audacia e caparbietà raggiunge il titolo europeo di categoria e mostra tutto il proprio orgoglio e senso d’appartenenza esibendo, con la medaglia al collo, la sciarpa rossonera e quella maglia fantastica, sotto la divisa da schermidore e sotto i riflettori continentali.

E’ avvenuto domenica scorsa a Tallinn, capitale dell’Estonia, dove si stanno disputando i Campionati Europei Cadetti e Giovani scherma 2023. Il protagonista è Marco Mastrullo, sciabolatore foggiano ma in forze alla Virtus Scherma Bologna, club dove ha trovato a favorirne la crescita il tecnico Tommaso Dentico, anch’egli foggiano; e di cui fa parte  anche il nostro olimpionico Gigi Samele, con il quale Marco è spesso in pedana. Di Marco avevamo già parlato quando, sempre a sorpresa, aveva vinto la 1′ prova del campionato Italiano di sciabola under 20, tenutasi in Toscana. A Tallinn il giovane “satanello” (è infatti un grandissimo tifoso del Foggia) ne fa un’altra ancora più grossa, sbaragliando ogni pronostico contrario, e imponendosi nella categoria Under 20 con una prova al cardiopalma: la vittoria arriva infatti all’ultimissima stoccata nella tesissima finale contro l’ucraino Darii Lukashenko. Il percorso del neo-Campione d’Europa era iniziato con le vittorie convincenti tra 32esimi e 16esimi contro il tedesco Robert Piecha ed il bulgaro Viktor Filev prima del duro assalto contro l’azero Murad Akbarov, chiuso sul 15-12. Dopo essersi assicurato la medaglia vincendo il difficile quarto contro il bulgaro Todor Stoychev per 15-13, Marco ha disputato un’eccezionale semifinale, vinta per 15-10 contro il turco Tolga Aslan, prima del trionfale atto conclusivo che l’ha portato sul tetto d’Europa.

Così il sito specializzato “Pianeta Scherma” ha raccontato l’impresa di Marco:

Il foggiano si impone nella sciabola maschile individuale e regala all’Italia il secondo oro agli Europei Giovani di Tallinn. Stop ai piedi del podio per Gaia Caforio e Matteo Morini.

Maglia del Foggia addosso e sciarpa tenuta ben tesa ad uso del fotografo. Appartenenza e radici. Marco Mastrullo festeggia così, dal gradino più alto del podio, la medaglia d’oro Europea nella prova individuale giovani di sciabola maschile a Tallinn. Tocca a lui l’onore di far risuonare l’Inno di Mameli al termine della seconda giornata di gara Under 20, andando così a fare compagnia a Giulia Amore che ventiquattro ore prima o giù di lì aveva riacceso antiche suggestioni di Dream Team prendendosi il titolo nel fioretto femminile.

Marco dopo la vittoria in finale
PHOTO BY EVA PAVIA #BIZZITEAM

Tutto in una stoccata – Nel calcio tanto caro a Mastrullo, la chiamerebbero la lotteria dei calci di rigori. Ma nella scherma, come nel popolare sport del pallone, in determinati frangenti serve tanta abilità e freddezza. Quella che il foggiano trapiantato a Bologna per allenarsi nell’officina Virtus ha messo in mostra al momento di trovare la stoccata del 15-14 che decide in suo favore la palpitante finale contro Darii Lukashenko. Figlio d’arte di papà campione del Mondo, come quel Vlad Covaliu (figlio d’arte di campione Olimpico) con cui l’ucraino ha incrociato – vincendo – le lame nell’assalto con vista sulla zona medaglie. Oggi però la scena se l’è presa tutta il diciannovenne azzurro, che ha costruito pezzo dopo pezzo la sua gara capolavoro. Undicesimo dopo i gironi, quindi il via alla scalata vincente fino alla firma messa in calce al titolo alla stoccata numero 29 di una finale combattutissima: movimento a sciogliere misura per mandare a vuoto l’attacco avversario, quindi il contrattacco vincente che vale gioco, partita e incontro. (…)

Per completezza, ecco le graduatorie finali del torneo Under 20:

Fioretto maschile – 1. Adam Jakubowski (Pol), 2. Marcus Broberg (Swe), 3. Albert Bagdany (Hun), 3. Niklas Diestelkamp (Ger)
6. Matteo Morini, 9. Damiano Di Veroli, 12. Giuseppe Franzoni, 16. Raian Adoul

Sciabola maschile – 1. Marco Mastrullo (ITA), 2. Darii Lukashenko (Ukr), 3. Tolga Aslan (Tur), 3. Casian Cidu (Rou).
10. Emanuele Nardella, 20. Edoardo Cantini, 21. Marco Stigliano.

Spada femminile – 1. Gloria Klughardt (Pol), 2. Nicole Feygin (Isr), 3. Kinga Zgryzniak (Pol), 3. Alexandra Kravets (Isr)
6. Gaia Caforio, 13. Vittoria Siletti, 23. Carola Maccagno, 39. Lucrezia Paulis

Giancarlo Pugliese

RIPRODIZIONE RISERVATA

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