“Calcio d’agosto non ti conosco”. L’adagio è di quelli che va seguiti, non per altro per la lunga casistica che lo ha avvalorato nel passato, ma il Foggia Calcio non ha sfigurato nella prima delle due prove generali in vista dell’inizio del campionato. X-X è stato il risultato finale dell’allenamento congiunto con il San Severo, andato in scena questo pomeriggio sul campo sintetico della FIGC. Il 24 sarà poi il Manfredonia lo sparring partner dei dauni. Due compagini di Eccellenza per scaldare i muscoli e oliare i meccanismi di una squadra che, in attesa degli ultimi (ma fondamentali) colpi di mercato, aspira a diventare una delle “Big”.
LA FORMAZIONE – Nel primo tempo il tecnico Roberto Boscaglia schiera una formazione mista tra riserve e possibili titolari. Tra quest’ultimi Schenetti, schierato trequartista centrale, sembra praticamente certo di essere uno dei cardini della squadra. Rizzo, Di Pasquale, Petermann e Leo, tutti partiti tra i titolare con il San Severo, si giocheranno un posto al sole con i pari ruolo nel corso del campionato. Il modulo, nonostante l’addio a Curcio, è sempre lo stesso, il 4-2-3-1. Il che lascia presupporre che sul mercato, oltre a una punta, si attende l’arrivo anche di un esterno d’attacco tra i trequartisti a sinistra.
FOGGIA ALL’ATTACCO – Al 3′ Petermann prova la conclusione dai venti metri ma la mira è sbagliata. Al 7′ il Foggia passa in vantaggio con Schenetti che sfrutta al meglio un assist da destra e a infilare il portiere sul secondo palo. Al 16′ e al 20′ i difensori sono protagonisti sugli sviluppi di angolo. Prima è Leo a colpire a rete di testa trovando la risposta del portiere. Poi tocca a Papazov, sempre di testa, mandare di molto a lato da buona posizione. Al 23′ Peschetola affonda verso la porta avversaria e dal limite impegna il portiere alla respinta con un sinistro indirizzato nel sette.
IL FOGGIA DILAGA – Al 23′ il Foggia raddoppia. Angolo dalla sinistra e incornata di Leo. Al 37′ Petermann ci prova ancora di sinistro da distanza siderale, ma il portiere riesce a deviare. Poi Peschetola al 44′ sigla il tris del Foggia.
RIPRESA COI TITOLARI – Nella ripresa il Foggia cambia quasi totalmente pelle. Del primo tempo rimangono in campo solo Schenetti e Rizzo. Al 54′ proprio Schenetti prova il destro dal limite ma la palla viene deviata in angolo dal portiere. Due minuti dopo è Odjer a provare la botta ma il portiere para. Al 58′ il Foggia fa poker con un tiro di Nicolao di destro, dopo aver messo giù un assist da destra di Peralta.
SESTINA VINCENTE – Al 62′ Foggia ancora vicino al gol con Ogunseye ma il tap in del bomber è deviato in angolo. Un appuntamento solo rinviato quello con il gol perché lo stesso Ogunseye colpisce di testa e segna il quinto gol sugli sviluppi del conseguente calcio d’angolo. Al 71′ è Di Noia ad unirsi alla giostra dei gol con un sinistro potente dal limite che infila il sette della porta avversaria. Poco dopo Garattoni in versione Theo Hernandez arriva sul fondo, rientra sull’avversario, saltandolo, punta la porta e calcia di potenza, ma il portiere mette in angolo. All’80’ Peralta porta a sette i gol del Foggia su cross da sinistra di Nicolao. Per l’attaccante basta spingere la palla in rete.
PROBLEMA PER RIZZO – Al novantesimo il terzino Rizzo lascia il campo sorretto dai medici del Foggia per un problema fisico. Nel recupero Frigerio va vicino al gol con un colpo di testa su spunto da destra di Peralta. Nel finale la chiude Nicolao per la sua doppietta.
Foggia (4-2-3-1) – Dalmasso; Leo, Papazov, Di Pasquale, Rizzo; Petermann, Frigerio; Peschetola, Schenetti, Vitali; Tonin
Foggia (4-2-3-1) – Nobile; Garattoni, Sciacca, Malomo, Rizzo; Di Noia, Odjer; Peralta, Schenetti (80′ Tonin), Nicolao; Ogunseye
Marcatori – 7′ Schenetti (F), 23′ Leo (F), 44′ Peschetola (F), 58′ Nicolao (F), 63′ Ogunseye (F), 80′ Peralta (F)