Il pari nel diluvio. Il derby Foggia Calcio – Bari si chiude con un pareggio che rinfranca i satanelli e crea qualche preoccupazione nei biancorossi. Rossoneri in avanti due volte con Curcio e Merola, per poi essere ripreso da Cheddira e Mallamo. Ma a decidere la partita è il terreno di gioco. Un acquitrino a causa delle abbondanti e inclementi piogge che si sono abbattute dal mattino sul capoluogo dauno. Impossibile giocare palla a terra, impossibile essere precisi e persino rimanere in piedi.

PRIMO TEMPO – Il Foggia parte a testa bassa. Al 6′ un pallone scodellato in area da Curcio trova in leggero ritardo Ferrante, che non riesce a deviare la palla in rete, per poi riuscire a recuperarla e a giocarla senza molta fortuna. All’11’ una punizione potente di Petermann non ha la giusta mira ed esce a lato di poco. Ma un minuto più tardi il Foggia passa in vantaggio. Nicolao crossa da destra e Curcio di testa, anticipando tutti con un taglio, segna sotto le Curva Nord. Il Bari recupera immediatamente metri e al 22′ arriva il pareggio. Maita tira dalla lunghissima distanza, la palla tocca la base della traversa e forse già valica la linea, sul rimbalzo Cheddira segna a porta vuota (tra le proteste del pubblico per una posizione di fuorigioco). Per disperarsi c’è poco tempo e al 24′ i rossoneri tornano in vantaggio. Curcio fa sponda per Merola che di piatto, approfittando di una papera del portiere (palla sotto il corpo con effetto saponetta) segna il 2-1. La partita diventa più confusionaria con il Foggia bravo e attento ad applicare sistematicamente il fuorigioco. Al 26′ una respinta aerea di Rizzo innesca Galano, fischiatissimo ex, ma il sinistro al giro dal limite viene parato. Al 35′ arriva un’occasione incredibile per il Bari. Keddira di spalle alla porta mette giù un cross da destra, si gira e calcia, la palla colpisce il palo pieno e torna in campo, ma il secondo tentativo di Galano termina altissimo oltre la travera. Al 45′ risponde il Foggia con cross di Nicolao e il successivo colpo di testa di Merola, di poco alto.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia con il cambio in porta dei biancorossi. Esce frattali, suo malgrado protagonista del 2-1, ed entra Polverino. I rossoneri, però, sono stanchi e arretrano. Il campo non aiuta anzi favorisce la potenza dei biancorossi. All’8′ Dalmasso respinge con il petto un’incursione con tiro di Maiello. Al 18’s.t. Il Foggia fa entrare Girasole in luogo di Nicolao, infortunato. Il gioco di parole è già confezionato, piove sul bagnato. Al 24′ un rimpallo manda solo davanti al portiere Cheddira, ma Dalmasso non va giù e smanaccia in angolo. Il Foggia batte un colpo al 33′, quando ha l’occasione per chiudere la partita. Al 30′ un errore di disimpegno della difesa manda Ferrante al tiro. Pallonetto al portiere e palla sulla parte alta della rete. Al 38’s.t. Su cross di Gigliotti, Cheddira gira di testa a lato di centimetri. Al’ 40′, dopo un lungo assedio, arriva il pareggio del Bari. Apertura sulla sinistra per Mallamo che su respinta corta della difesa, in semi rovesciata volante, batte il portiere. Poco dopo c’è anche spazio per l’occasione del 2-3 ,a Terranova di testa manda a lato. Al triplice fischio è comunque gioia sugli spalti con i tifosi che esprimono soddisfazione per il risultato contro la capolista in un derby giocato comunque a viso aperto.

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