L'ex calciatore dello United torna a discutere la bontà dell'operazione che ha portato il portoghese a Carrington.

Parker torna a contestare il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United. Le prestazioni del  fuoriclasse portoghese non sono state sufficienti a cambiare il corso della storia dei Red Devils, già fuori dalla lotta al titolo e in difficoltà nella rincorsa alla Champions. CR7 in una intervista bomba ha chiarito le sue intenzioni. Non vuole lottare per il sesto posto. E ritiene che i più giovani non siano "educati" alla competitività. Quanto basta per irritare l'ex calciatore dello United che torna a discutere, come riportato dal Sun, la bontà dell'operazione che ha portato il portoghese a Carrington dodici anni dopo.

IMMAGINE - L'ex non lascia spazio alle interpretazioni. L'arrivo di Ronaldo dal punto di vista dell'immagine è stato un successo. "Non sono un allenatore che deve prendere decisioni, ma a mio avviso Ronaldo è stato acquistato perché valeva un sacco di soldi in termini di immagine e per quello che può fare fuori dal campo. È stato anche un modo per placare i fan, ha anche venduto un sacco di maglie. Dal punto di vista delle pubbliche relazioni, è stato fantastico per il club".

PRESSIONE - Diversa, però, la questione legata all'apporto al club. "Non credo però sia un grande professionista. Non appena è arrivato hanno cambiato la dieta e l'alimentazione perché lui mangia questo e quello. Sia chiaro è un calciatore fantastico quello ma la sua diversità e come interpreta il ruolo mette pressione su molti giocatori. Qualcosa, con lui in campo, non funziona anche perché gli stanno chiedendo di giocare da centravanti e non lo è".

RUOLO - Questione anche di ruolo. Parker analizza anche tatticamente l'apporto che, al netto dei gol, può dare Ronaldo alla squadra. "In questa Premier non può giocare da esterno, perché non ha più quella progressione che gli permette di coprire un'ampia porzione di campo. Per come gioca, può giostrare negli ultimi 30 metri e la squadra deve lavorare per metterlo nella condizione di esprimersi in quella porzione di campo. Dunque non può essere titolare, ma sembra sia impossibile parlarne, perché ormai Ronaldo arriva prima dello United e non dovrebbe succedere. Si dovrebbe pensare prima alla squadra, poi al singolo".

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