Si indaga per associazione a delinquere e corruzione. Ci sarebbero almeno sei partite del 2022 "aggiustate" per favorire le scommesse online. Nove calciatori sono indagati. E ci sono dubbi anche sui campionati statali
Il calcio brasiliano è nella bufera e piovono accuse di partite truccate per favorire le scommesse nella Serie A nazionale 2022 e nei campionati statali del 2023. Sono già stati spiccati tre mandati di arresto, e vengono alla luce i nomi di diversi giocatori, anche se finora nessuno è stato incarcerato. Effettuate anche delle perquisizioni. Fa tutto parte della cosiddetta Operazione Penalidade Máxima II, ossia calcio di rigore nel vocabolario sportivo.
PARTITE SOTTO INCHIESTA
—Nella massima divisione brasiliana del 2022, vinto dal Palmeiras, sei partite sono sospettate di essere state truccate in qualche modo per favorire il calcioscommesse online. Eccole: 1) In Santos-Avaí 1-1, Luiz Felipe, Rodrigo Fernandez e Vinicius Zanocelo (in panchina) hanno ricevuto cartellini gialli sospetti. 2) Bragantino-América Mineiro 1-4. Lomónaco, Aderlan, Luan Cândido, Raul, Artur e Popó hanno ricevuto cartellini gialli. 3) Goiás-Juventude 1-0. Cesar, Paulo Miranda, Moraes, Jean Irmer, Felipe Pires e Vitor Gabriel hanno ricevuto dei cartellini. 4) Cuiabá-Palmeiras 1-1. Marllon e André Luis hanno ricevuto cartellini gialli. 5) Botafogo-Santos 3-0. Eduardo Bauermann viene espulso dopo il fischio finale. 6) Palmeiras-Juventude 2-1. Ammoniti Jadson, Moraes e Vitor Gabriel.
campionati statali
—Sotto indagine sono finiti per presunte irregolarità pure alcuni campionati statali disputatisi nel 2023. Campionato di Goiás, Goiás- Goiânia 2-0 (sconfitta del Goiânia nel primo tempo); Campionato di Rio Grande do Sul, Caxias-São Luiz-RS 3-1; Rio Grande do Sul, Esportivo- Novo Hamburgo 0-0; Campionato di Mato Grosso, Luverdense- Operário 0-2; Campionato Paulista, Guarani- Portuguesa 2-1.
GIOCATORI INDAGATI
— Nove calciatori sono indagati, cinque di loro sono stati individuati dai siti globoesporte.com e uol. Sono i difensori Victor Ramos, ex Portuguesa, ora alla Chapecoense, Kevin Lomónaco, del Bragantino e Igor Cariús, dello Sport Recife; il centrocampista Gabriel Tota, ex Juventude e attualmente all'Ypiranga; Moraes, ex terzino sinistro dello Juventude ora all'Atlético Goianiense.
PUBBLICO MINISTERO
— Fernando Cesconetto, pubblico ministero che coordina le operazioni, ha spiegato in che cosa consistono le investigazioni: "L'indagine è incentrata sul reato di associazione a delinquere, nonché sui reati di corruzione in ambito sportivo previsti dallo statuto del tifoso. Chi tenta, chi dà o promette dei vantaggi può rispondere di un reato con la pena di reclusione da due a sei anni. Risponde anche il calciatore che chieda o accetti un vantaggio. Non escludendo di passare al reato di riciclaggio di soldi o ad altri reati da individuare”. Secondo il pubblico ministero non necessariamente le proposte per truccare le partite sono state tutte accettate. I reclutatori della mafia delle scommesse proponevano somme un po' inferiori a 10 mila euro al cambio attuale in Serie A. Nei campionati statali a volte raggiungevano una cifra intorno ai 18 mila euro.
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