O Rei, operato a settembre per un tumore al colon, dovrà ricoverarsi periodicamente per le cure. L'emittente Espn: "E' in terapia intensiva". L'ospedale non conferma e non smentisce

Pelé è tornato all’ospedale Albert Einstein, a San Paolo del Brasile. Lo stesso in cui era stato ricoverato a settembre per un intervento al colon: gli fu rimossa una massa tumorale. La lotta col cancro ovviamente non è finita e il grandissimo campione sta combattendo. O Rei, 81 anni, non è ricoverato per l'aggravarsi della situazione. Così hanno spiegato alla Gazzetta i membri del suo staff. Pelé resterà in ospedale 48 ore per sottoporsi alla terapia necessaria e periodica per la sua battaglia contro la malattia.

"Domenica non gioca"

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Pepito, amico di lunga data di Pelé: "Verrà sottoposto ad applicazioni di chemioterapia ogni due settimane. Ogni volta si tratta di rimanere un paio di giorni in ospedale per poi fare ritorno a casa". Pepito lavora con la perla nera da decenni ed è rimasto accanto a Pelé in questi mesi non facili. Ma ha tanta voglia di scherzare per ricordare a tutti il clima di serenità che circonda O Rei in questo momento non semplice: "Ehi, puoi dire alla gente che lui non può scender in campo la prossima domenica".

Chirurgia

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In settembre, dopo l'intervento chirurgico, ci furono complicazioni e Pelé fu ricoverato nel reparto di terapia intensiva e venne dimesso solamente ai primi di ottobre. L’ospedale ha diffuso nei giorni scorsi una nota sullo stato di salute attuale di Pelé: "Edson Arantes do Nascimento è ricoverato all'ospedale Israelita Albert Einstein per continuare le cure per un tumore al colon, identificato nel settembre di quest'anno. Il paziente è stabile e la previsione è che sarà dimesso nei prossimi giorni".

Condizioni più gravi?

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Nella serata italiana, però, sono arrivate indiscrezioni più preoccupanti. L'emittente televisiva Espn ha diffuso la notizia che Pelé si trova all’unità di terapia intensiva. Secondo la tv, il suo stato di salute desta qualche preoccupazione. Né lo staff personale dell'ex calciatore, né l’ospedale non hanno confermato l’indiscrezione. Ma non l'hanno neppure smentita.

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