L'esperienza al Manchester United di Piquè è piena di aneddoti particolari e divertenti. Come quello che è accaduto in casa del tecnico scozzese, dove Piqué alloggiava in compagnia di un coniglio...

Barcellona - Manchester United, per la prima volta senza Piqué, che ha un passato da doppio ex per una "toccata e fuga" oltremanica dove i rapporti fra Sir Alex Ferguson e l'ormai ex difensore non sono mai stati di eccessiva stima calcistica. L’ormai ex centrale del Barcellona fu lasciato andare senza troppi rimpianti dall'allenatore dello United. I ricordi che legano Piqué all'esperienza vissuta hanno risvolti tragicomici narrati nella serie TV riguardante il Barcellona.

SERATE PARTICOLARI

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Piquè ha raccontato alcuni segreti rimasti tali sino all'uscita di "Matchday" e riportati da Marca. Comprese alcune seratine non proprio tranquillissime: "Ho avuto episodi molto spiacevoli. Mi sono ritrovato più volte in una stazione di polizia. Meglio non toccare troppo certi tasti. Era il tempo in cui ero molto giovane. Comunque la città non è così male come la dipingono. Anche se non è esattamente così tranquilla come ho sentito dire". E giù una risata che è tutto un dire. Magari ricordando di quella volta in cui è stato fermato dalla polizia dopo aver bevuto un po' troppo. A salvarlo dall'alcol test, come ha spiegato più volte, una... leggenda metropolitana. Mettendo in bocca alcuni soldi spicci, il difensore non è risultato positivo alla prova.

IL CONIGLIO A CASA DI FERGUSON

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Altrettanto originale una disputa con il manager dello United. Tutta colpa di un coniglietto. Piquè abitava in affitto in una delle case di Sir Alex Ferguson. Il calciatore, per sentirsi meno solo, acquista il roditore, che, in sua assenza lavora parecchio. "Ho preso in affitto l'appartamento da Sir Alex. E ho comprato un coniglio che però gli ha distrutto la casa. Ha rosicchiato qualsiasi cosa, sedie comprese. E quando me ne sono andato, Ferguson mi ha chiamato. Era piuttosto offeso". Stupisce che Piqué si stupisca. Il meglio, però, deve ancora arrivare. Il tecnico scozzese gli chiede per quale motivo avesse un coniglio in casa. La risposta è semplice. "Un cane era troppo grande, ecco perché ho scelto un coniglio". Tutto molto bello. Ma se il catalano e Sir Alex non si sono mai presi granché, forse è stato anche per questo approccio così diverso alla vita...

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