Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, l'ex difensore non sente la mancanza del calcio giocato.

Intervista su diversi argomenti ad ASper Gerard Piqué, storico ex difensore. Dal suo addio al calcio giocato alle attività imprenditoriali fino all'attualità del pallone con alcuni commenti su Barcellona e Real Madrid.

Si parte dalla vita senza calcio giocato: "Non mi manca affatto il calcio. Ho superato questa fase. Una volta presa una decisione, non si torna indietro. Non ha senso guardarsi indietro. È andato tutto molto bene, non ho mai neppure immaginato potesse andare così la mia carriera. Ho vinto così tanti trofei in tutta la mia vita. Ma questa è già una fase passata e superata", ha detto Piqué.

Su come sia cambiata la sua vita anche lato attività sportiva: "Attività fisica? Ora preferisco mangiare meno che fare esercizio", ha ammesso lo spagnolo. "Ora ho bisogno di riposo, fino al momento in cui il corpo richiede di fare attività fisica. Quindi preferisco mangiare di meno. Mi sento bene. Voglio fare ciò che voglio. Questa è la mia attuale filosofia".

Non manca però un passaggio sul calcio attuale ed in particolare sul Barcellona: "La situazione economica è un po' preoccupante, non è delle migliori", ha ammesso l'ex difensore. "Ma siamo in buone mani. Il presidente e il suo consiglio sono coraggiosi e sanno cosa stanno facendo. Il club non è nel momento migliore diciamo che è in modalità sopravvivenza ma questo non esclude che puoi competere e vincere titoli. Economicamente non è del tutto competitivo. Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi".

Successivamente Piqué ha anche spiegato che con il Barcellona non ci sono questioni economiche in sospeso.

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