L’ex blaugrana ha parlato dell’argentino e lanciato una stoccata alla ex: “Bello far partire attacchi sul web, ma chi pensa all’altra persona?”
Fresco dal grande successo della Kings League Gerard Piqué si è concesso una chiacchierata con Gerard Romero, uno dei presidenti del torneo, famoso streamer cresciuto come giornalista tradizionale prima di fare il salto alle piattaforme social. Nell’incontro tra i due Gerard catalani si è parlato di tutto.
Il ritorno di Messi
—Venerdì scorso il vicepresidente del Barça Rafa Yuste ha ammesso contatti tra il club e i Messi, cosa che ha alimentato in maniera in credibile il sogno del ritorno di Leo al Camp Nou. Piqué: “Conosco bene Rafa, è una grandissima persona che dice sempre quello che vuoi sentirti dire. Non penso ci sia altro. E ti dico una cosa: so quanto sarebbero felici i tifosi, però io penso che forzare le situazioni può rivelarsi addirittura controproducente. Io lascerei che la cosa segua il suo corso in maniera naturale, perché se deve succedere succede, se entrambe le parti sono interessate un’operazione nel mondo del calcio finisce per farsi”.
Shakira, Clara e il “Beef”
—Sabato è emerso che Shakira è tornata definitivamente a Miami per stare vicino a suo padre malato, e si è portata dietro i suoi due figli, cosa che ha fatto infuriare Piqué. Che nell’intervista ha parlato della sua ex compagna e della canzone pubblicata con Bizarrap nella quale ha attaccato tanto lui come la sua compagna Clara Chia: “Sì, sì, tutto molto bello, il ‘beef’, le bordate che si tirano, tutto il modo che ti applaude, che ti dice che sei la numero uno eccetera. Però nessuno pensa all’altra persona, a quella che riceve il ‘beef’, alla sua salute mentale. Dove dobbiamo arrivare? Al punto che qualcuno si suicidi per poi dire ‘Ah, abbiamo esagerato’? Sono molto deluso di come va il mondo”.
Insulti e indifferenza
—“Tu non sai cosa mi è arrivato addosso sui social dai suoi fans. Cose incredibili, assurde, minacce di morte. Non m’importa nulla, davvero, zero. Sono degli sconosciuti che non hanno una vita. Che importanza devi dar loro? Zero. Non li incontrerai mai nella tua vita, sono delle specie di robot, non possono condizionarti. Bisogna dare valore alle cose importanti, non a questo tipo di reazioni. A me sinceramente non me ne frega nulla”.
Ansu Fati e i famigliari
—La scorsa settimana Bori Fati, padre di Ansu è andato alla radio Cope a dire che non è contento di come il Barcellona sta trattando suo figlio e che lo vedrebbe bene altrove. Una bomba. “Non parlo di Ansu e di suo padre, che mi sembra un’ottima persona, ma diciamo in generale: il calcio viene dalla strada, e quando i calciatori iniziano a diventare famosi devono crearsi una struttura adeguata. Tanti ragazzi pensano che sia meglio dare i soldi al padre o al fratello piuttosto che a qualcun altro ed è un errore, perché i familiari, come i calciatori, non sono preparati per affrontare i club o altri grandi negoziatori, però si sentono autorizzati a trattare e da lì nascono i problemi. Ti devi mettere in mano a gente competente”.
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