La Viola capitola al St James' Park, dimostrando di aver ancora bisogno di investire. Striscioni e standing ovation per l'ex milanista, che deve però migliorare

Dal nostro inviato Davide Chinellato @ dchinellato

Lavori in corso. Per la Fiorentina di Italiano, sconfitta 2-0 a Newcastle in una partita contro una squadra che giocherà la prossima Champions che mette in chiaro quanto i viola debbano ancora migliorarsi sul mercato. E per Sandro Tonali, che gioca la prima da stella di St. James’ Park e mostra ai suoi nuovi tifosi di avere ancora bisogno di tempo per prendere in mano il Newcastle, anche se nella città del nordest dell’Inghilterra l’ex milanista è già idolo, con tanto di striscione, standing ovation e coro personalizzato a base di Moretti e spaghetti. Per viola e Magpies è stata la prima partita di un weekend di amichevoli, che si chiude domani alle 14 italiane contro il Nizza per i viola e contro il Villarreal per i padroni di casa.

fiorentina

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Arthur è quello che si muove meglio nella squadra di Italiano, sempre sicuro su dove stare e cosa fare. Il fatto che sia un nuovo acquisto, conferma che la Viola ha ancora bisogno di investire, anche se lo stop al trasferimento al Bournemouth di Castrovilli, che avrebbe portato 15 milioni, non aiuta. Malissimo Dodo, fatto a pezzi da Anthony Gordon e lasciato negli spogliatoi da Italiano nella ripresa, in difficoltà anche Biraghi dall’altra parte contro l’imprendibile Almirón, autore al 37’ del gol del vantaggio, dura vita in attacco per Cabral. Qualche sprazzo di Gonzalez, ma in generale la Fiorentina pare più indietro di quel che dovrebbe essere. Servirebbe almeno un rinforzo per reparto per una squadra che ha subito il Newcastle per tutta la gara, affidandosi a rari contropiede per provarci: Italiano, tarantolato in panchina, si aspettava di più.

tonali e newcastle

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L’uomo più atteso del St. James’ Park si è visto poco quanto la Viola. Tonali è stato ordinato nei 90’ in campo, con un’insidiosa punizione dal limite mandata fuori di un soffio a inizio ripresa come perla della sua partita. Ma l’ex milanista è visibilmente ancora in rodaggio: come compagni di reparto non aveva Bruno Guimarães e Joelinton, due pilastri della squadra di Eddie Howe, ma due riserve come Anderson e Miley. L’ex milanista ha bisogno di tempo e di trovare la sua dimensione per essere quello che il Newcastle si aspetta: un giocatore che migliora la squadra e chi gioca attorno a lui. Il Newcastle visto contro la Fiorentina è una squadra che può ancora migliorare molto ma che riparte dalle cose belle della passata stagione. Come gli spunti di Almirón e la creatività di Isak, il migliore in campo per lo splendido assist dell’1-0 e il colpo di testa che ha chiuso il match all’82’. Gordon ha avuto le occasioni migliori ma le ha sprecate tutte.

la partita

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Gordon sveglia una partita sonnacchiosa centrando il palo al 25’, prologo al vantaggio del Newcastle: Isak si avventura centralmente portandosi dietro mezza Fiorentina, prima di entrare in area serve Almirón che trova l’angolo giusto per battere Cerofolini. Due guizzi viola prima dell’intervallo non cambiano l’1-0 con cui si chiude il primo tempo. Tonali prova ad accendere la ripresa, ma il match si trascina senza troppe emozioni fino all’82’, quando Isak di testa da angolo di Trippier firma il 2-0.

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