Forse, chissà, aveva voglia di rivalsa. E forse, perchè no, ce ne aveva anche qualcuno del Calcio Foggia nei suoi confronti. Di certo non si erano lasciati benissimo. E, altrettanto sicuramente (perchè lo dicono i fatti), la squadra costruita dal Dt Ninni Corda (con cui l’intesa si deteriorò ben presto, originando la fine precoce dell’esperienza insieme) non è poi così male come il tecnico salernitano temeva sarebbe stata. Perlomeno a giudicare dai famosi file audio circolati tra i tifosi in quei giorni.
E invece non ci sarà nessun “ritrovo” tra il fugace ex Eziolino Capuano e il Foggia. Capuano è stato quest’oggi sollevato dall’incarico a Potenza. Il vulcanico mister, fra i decani della categoria, termina la sua seconda esperienza nel capoluogo lucano nel peggiore dei modi: pagando la sconfitta di ieri mattina a Caserta , ma, soprattutto, la quart’ultima posizione in classifica in piena zona play out, ad appena +4 sulla Cavese le cui “quotazioni” però, dopo il vivace mercato invernale e l’arrivo di Campilongo in panchina, appaiono (insieme a quelle della vicina Paganese, penultima, ieri vincente col Catanzaro) in rialzo.
Per la verità il bottino di Capuano non era buono ma neppure pessimo: 4 punti in 4 partite dall’inizio dell’anno (un pari col Palermo e una vittoria in casa, nello scontro diretto proprio contro la Paganese, intervallate a due sconfitte esterne in due campi non semplici) e prima ancora, in chiusura d’anno, la vittoria di Monopoli che aveva posto fine a un drammatico filotto negativo (1 punto in 7 partite con 4 sconfitte in casa consecutive).
Si attendono sviluppi e qualche ragguaglio in più sulle motivazioni della decisione del club rossoblu. Mentre per il sostituto, le ipotesi già trapelate sono tre: il ritorno di Somma, o l’arrivo di Giuseppe Sannino, altro grande esperto della categoria sebbene un po’ appannato dopo le ultime negative esperienze. A queste, si aggiunge una terza alternativa: quella di Salvatore Sullo, lo scorso anno a Padova per 21 partite prima dell’esonero da quinto in classifica, all’indomani della sconfitta casalinga contro il Modena.
La Redazione