Dopo l'eliminazione dalla Champions la squadra di Pochettino, priva di Messi e con Mbappè a secco, cade coi monegaschi. Per il club dell'emiro Al-Khelaifi sarà un finale di stagione lungo e tormentato

Sarà un finale di stagione lungo e tormentato, quello del Psg, fuori dalle coppe, anche se con uno scudetto da formalizzare. Il fatto è che il vantaggio abissale in classifica non è proprio stimolante, visto che quest'anno contava soprattutto la Champions. E dopo l'eliminazione agli ottavi, il club dell'emiro sembra entrato in una fase di torpore. Certo, c'è stato nel frattempo il 3-0 al Bordeaux, ma tra i fischi del Parc des Princes una settimana fa. Oggi invece è arrivata una sconfitta in casa del Monaco in gol con Ben Yedder, due volte, e Volland. Il Psg, apatico e privo di Messi, è rimasto a guardare. Come sottolineato da Mbappé, a secco: "Il Monaco ha meritato, noi potremmo anche vincere 10-0 ma poi tutti ripenseranno solo alla Champions. Ma dobbiamo rispettare non solo i tifosi ma pure noi stessi, se non altro per quello che vorremmo essere". E che per ora, invece, il Psg non è.

SPUGNA

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L'1-0 del primo tempo infatti è ben meritato dal Monaco. Almeno per come la squadra del Principato scende in campo, con lo spirito guerriero. Forse anche per spazzare via le voci di un colpo di spugna su tutta la dirigenza. Secondo l'Equipe, il proprietario russo Rybolovlev vuole cacciare vice presidente, direttore sportivo e pure l'allenatore Clement arrivato solo a gennaio, al posto di Kovac. Cambio di rotta che non ha portato i frutti sperati. Il Monaco non è riuscito ad agganciare il podio ed è uscito pure dall'Europa League. Ma contro il Psg la partita la fanno i padroni di casa: 3 corner in 10', una prima conclusione al 6' di Fofana che impegna Donnarumma, come al 41'. Imitato da Lucas che spreca al 20' un'opportunità d'oro a porta spalancata, e 1' dopo impegna l'azzurro dal limite.

GOL

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A sbloccarla ci pensa Ben Yedder con un tocco di gran classe, no look di esterno sinistro sul primo palo, deviando in rete il servizio da destra di Fofana, in anticipo su Kimpembe. Il Psg, incerto nell'inedito 4-4-2, senza Messi a casa con la febbre, né Di Maria infortunato, ma neppure Icardi, rimasto in panchina, è una squadra di fantasmi che sbaglia appoggi banali e regala palloni agli avversari. A scuoterlo ci prova Verratti che va a concludere a giro al 43', dopo un primo tiro di Neymar alla mezzora. Ma c'è poca convinzione e il pericolo il Monaco se lo crea da solo, con un retropassaggio che Nubel non controlla e il pallone che finisce in corner di un soffio.

VETTA

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Il Psg prova a reagire blandamente in avvio di ripresa. Con Mbappé che ci mette un po' più di voglia e velocità. Ma lo sforzo produce solo un'occasione al 6', che Nubel neutralizza. Come su Hakimi al 28', con il risultato già sul 2-0, visto che il Psg finisce per andare di nuovo al tappeto, al 23'. L'azione si sviluppa sulla destra con Ben Yedder che dal fondo serve Aguilar per l'assist a Volland in anticipo su Marquinhos per infilare nell'angolino. Pochettino quindi fa quello che forse avrebbe dovuto fare al Bernabeu, sul momentaneo pareggio di Benzema: toglie Neymar, già ammonito. Cambia poco. Il 3-0 è ineluttabile, o quasi. Su rigore, provocato da Kimpembe. Ben Yedder trasforma, con un pizzico di fortuna visto che Donnarumma intercetta, ma il pallone finisce lo stesso dentro in carambola. Il monegasco così stacca di due sigilli Mbappé in vetta alla classifica marcatori. Il Psg rimane invece in vetta di quella generale, a +15, in attesa del responso di Marsiglia-Nizza di stasera. Per il club dell'emiro è comunque la quarta sconfitta in un mese, inclusa quella fatale con il Real Madrid.

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