I parigini vanno in vantaggio con Neymar, i padroni di casa terzi in classifica rispondono nella ripresa con Moffi e ci credono, ma all'81' ci pensa Danilo Pereira a firmare la vittoria

Un gol e pure un assist. Non di Mbappé, ma di Neymar che raggiunge così il francese in vetta della classifica marcatori. Mantenendo automaticamente in quota il Psg, sempre imbattuto in stagione, con il 2-1 su un Lorient comunque brillante e combattivo. A completare l'opera, in assenza di Messi, il portoghese Pereira, dopo il meritato pareggio a firma di Moffi.

REGALO

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Ci mette appena 9' il Psg per passare in vantaggio. Ma il gol è un regalo della retroguardia di casa. Le Fée retrocede al portiere che si fa chiudere dal pressing immediato di Neymar. In panico Mvogo si fa intercettare e con la sponda di Ekitike, il brasiliano spara in rete. In teoria un buon inizio anche per il giovane Ekitike voluto d'estate per offrire più mobilità a Mbappé, ma solo in alternativa agli acquisti mancati di Lewandowski prima e Scamacca poi. L'ex del Reims, brillante la passata stagione, non si è ancora ambientato e anzi è pure stato sollecitato pubblicamente dal tecnico Galtier a impegnarsi di più. L'assenza di Messi, infortunato, era dunque l'occasione giusta, ma non sfruttata. Ekitike sbaglia clamorosamente sotto porta quando spara alto volendo piazzare all'incrocio, sull'appoggio di Neymar (31'). Sbaglia ancora sugli sviluppi del corner con un rasoterra che viene parato senza problemi dall'italiano Mannone, subentrato a Mvogo (42') e all'esordio con i bretoni. Mentre al 44' a chiudere il varco è Kalulu, fratello del difensore del Milan. Il vantaggio comunque è meritato dagli ospiti mai davvero in difficoltà, nonostante le conclusioni di Ponceau (39') e dello stesso Kalulu (40') dalla distanza.

NEY SHOW

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Chi non sbaglia in avvio di ripresa è invece Moffi. Ma è tutta l'azione del Lorient a valorizzarlo, con Le Goff che sulla sinistra serve il nigeriano che lascia per Le Fée, sapendo di poter essere subito riservito. E in effetti il francese innesca l'inserimento, Moffi sfugge a Ramos e punisce Donnarumma sul primo palo, con un tiro potente e preciso (9'). E solo la traversa gli nega il raddoppio, 3', servito dal fondo a sinistra da Le Bris, nipote del tecnico. Di Psg invece si vede poco, tranne qualche sprazzo spettacolare di Neymar ormai in forma Mondiale che ammette a fine gara: "Se non soffro di infortuni, mi sento a mio agio e gioco il mio calcio". Fatto anche di assist come al 36', con un corner da destra per pescare in area Pereira che svetta e insacca il primo sigillo personale in stagione.

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