I parigini sconfitti 3-2 dal Cerezo Osaka. Neymar a riposo, l'azzurro ha giocato i secondi 45', segno che la trattativa per il passaggio all'Al Hilal non è ancora conclusa

Alessandro Grandesso

Al di là del risultato, l'amichevole di oggi in Giappone poteva dare qualche indicazione di mercato e prospettiva, per il Psg. A cominciare dalla scelta di Luis Enrique di lasciare di nuovo in panchina al fischio d'inizio, Marco Verratti, corteggiato dall'Al Hilal. Il centrocampista potrebbe lasciare Parigi nei prossimi giorni, ma è entrato nella ripresa, prendendosi la fascia di capitano. Poi c'era da valutare anche lo stato di forma di Neymar, ormai l'ultima star del club dell'emiro del Qatar che dopo essersi separato da Messi, ha lasciato a casa Mbappé, reo di aver rinunciato alla clausola per estendere il contratto oltre il 2024. Il brasiliano, però, non ha giocato nella gara persa per 3-2 con il Cerezo Osaka.

fascia

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Verratti dunque in panchina, come per le due prime amichevoli estive, dove era subentrato all'azzurrino Ndour. Una scelta in linea con la trattativa per il possibile trasferimento in Arabia Saudita. L'Al Hilal gli propone un triennale da 156 milioni di euro, ma deve trovare l'accordo con il Psg che non pare disposto a scendere sotto i 50 milioni. I colloqui avanzano e il centrocampista va preservato. Allo stesso tempo, quando l'azzurro è entrato al 20' della ripresa, è diventato capitano, per anzianità, dopo pure l'uscita di Marquinhos. Ma si tratta forse anche un indizio: la trattativa con i sauditi non va data per scontata. In campo, nel secondo tempo, anche Ndour, per Zaire-Emery. 

amore

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Zero minuti invece per Neymar, tornato ad essere la stella di riferimento del Psg, dopo che Messi ha preferito traslocare a Miami, e che Mbappé è entrato in conflitto con il club, tentato dalle sirene del Real Madrid. L'ex blaugrana, duramente contestato dagli ultrà negli ultimi mesi, è invece sotto contratto fino al 2027 e intende rispettarlo, rimanendo a Parigi “con o senza amore” da parte dei tifosi, come dichiarato in patria. Infortunato da febbraio, Luis Enrique ha preferito non rischiarlo, in una partita a tratti dura e conclusa con la vittoria dei padroni di casa per 3-2. 

i gol

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In vantaggio c'è andato però il Psg con Ekitike (17'). Gol pareggiato rapidamente dal belga Croux, bravo a sfruttare un malinteso tra Marquinhos e Skriniar (22') e a battere Donnarumma. In avvio di ripresa, il bis parigino con Vitinha, su sponda di Ekitike (4'), ma l'Osaka ha ribaltato tutto prima con Kitano, di sinistro da centro area, e poi con Kagawa, in rete con un bel tiro a giro dal limite, dopo un fallo su Ndour e nonostante il tackle in extremis di Verratti. Dopo la vittoria sul Le Havre (2-0) e il pareggio senza reti con l'Al Nassr di CR7, Luis Enrique incassa la prima sconfitta della sua gestione. Martedì c'è in programma l'amichevole con l'Inter. Il campionato del Psg inizia il 12 agosto in casa con il Lorient.

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