La neopromossa vince grazie a un gol in contropiede nel finale. E il Lione rimane in vetta alla classifica

Non basta Neymar. E non bastano neppure due rigori trasformati con freddezza dal fuoriclasse brasiliano per evitare la prima sconfitta dell'era Pochettino al Psg. E nonostante lo schieramento di tutti i gioielli dell'emiro. In attacco, con Ney, il nuovo tecnico mette in campo pure Icardi, Di Maria e naturalmente Mbappé. Ma alla fine è la neopromossa Lorient a spuntarla, con un gol in contropiede nei minuti di recupero a firma di Moffi. E il Lione rimane in vetta, in attesa del responso della gara del Lilla con il Digione.

mischia

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Il primo tempo si chiude sull'1-1, ma il bilancio è a favore dei padroni di casa, se non altro per spirito di sacrificio e determinazione. I bretoni si schierano con un prudente 5-4-1, ma fin dai primi minuti si capisce pure che il Psg non fa paura, nonostante l'assetto molto sbilanciato in avanti. La mediana di Paredes e Danilo, titolare al posto di Verratti in quarantena per Covid, rimane infatti spesso scoperta, in balia delle folate offensive del Lorient. Meritato dunque il vantaggio al 36' quando Abergel sfrutta una strana mischia al limite per scaricare in scivolata il destro che supera Rico.

rimonta

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Gol che premia l'atteggiamento globale dei bretoni, per primi alla conclusione in porta (30' Grbic) e al tiro in altre quattro situazioni, di cui un paio con l'emergente Laurienté, esterno alla Biabany, della scuderia Totti. Solo che allo scadere ci pensa Neymar a raddrizzare la situazione procurandosi e trasformando, con la solita corsetta ipnotica, il rigore del pareggio (45'). Dal dischetto, il Psg potrebbe già raddoppiare all'11' della ripresa quando l'arbitro decide di interrompere il gioco per visionare al Var un tocco di mano di Mendes, che aveva già provocato il rigore del pari. Il tocco è involontario. Non il fallo su Icardi, sulla ripresa dell'azione. Stavolta la sentenza estrema è indiscutibile e Neymar si ripete.

contro-rimonta

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Icardi sfiora il terzo gol di testa al 27', su cross di Neymar. E potrebbe anche bastare, ma il possesso palla schiacciante non evita la contro-rimonta. La imposta al 35' Wissa, subentrato a Laurienté, che va in percussione da sinistra, ottiene sponda da Moffi, e punisce Rico, nonostante il tackle di Kimpembe. Il pareggio costringe il Psg a buttarsi in avanti e quindi a scoprirsi. Così al 46', Moffi va via in solitaria, bruciando Kimpembe e freddando di nuovo il portiere parigino, per il 3-2 che gela il Psg al secondo posto in classifica.

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