Oggi l’attaccante è un punto fermo dell'Arsenal che sta dominando la Premier (a dispetto dei 150 milioni spesi a gennaio dai Blues)
Si chiama karma, prevede sostanzialmente che tutto quello che fai ti torna indietro e spesso mostra di avere davvero un grandissimo senso dell’umorismo quando si mette all’opera. Prendete il Chelsea: ha speso circa 150 milioni di attaccanti a gennaio - approssimazione per eccesso - senza prendere uno straccio di centravanti di ruolo, e si ritrova a 21 punti dalla vetta della Premier dove c’è l’Arsenal, che ha pure una partita in meno dei Blues e sta scattando grazie a un loro scarto nel ruolo di punta centrale.