A seguito dell'ennesimo caso di razzismo verso Vinicius, anche il tecnico dell'Atletico Madrid ha data un suo commento sulla vicenda.
In Spagna si parla in pratica solo del caso di razzismo nei confronti di Vinicius. L'attaccante è stato vittima di pesanti insulti da parte di alcuni fan del Valencia al Mestalla. Una situazione che sta facendo molto discutere e che ha visto lo stesso brasiliano ritornare sul tema in diverse modalità, persino con un video che raccoglie i vari episodi che lo hanno coinvolto. A dare un suo commento è stato pure Diego Pablo Simeone, allenatore dell'Atletico Madrid, a margine della conferenza stampa in vista della gara odierna contro l'Espanyol.
PUNIZIONE ED EDUCAZIONE - "Tutto quello che sta accadendo ci sta dando la possibilità di fare delle cose per migliorare la situazione. Non indossiamo nessuna maglia, parliamo di esseri umani. Questo è un problema molto profondo, parliamo sempre di giovani ragazzi che forse non sanno nemmeno cosa stanno facendo. Ecco perché c'è una grande opportunità: capire dove siamo arrivati e provare a ripartire. E quelli che non vogliono vivere in modo diverso devono essere puniti", ha detto Simeone. "Siamo tutti disposti ad aiutare ma non è un problema del calcio, è un problema sociale. Sono ragazzi che a volte non sanno cosa stanno facendo. La Spagna non è assolutamente un Paese razzista. Dobbiamo stare attenti perché certi concetti passano dallo stadio alle strade. Dobbiamo educare i giovani perché loro sono il futuro".
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