Senza mezza squadra titolare, i Blancos si aggiudicano il recupero della prima giornata grazie a due lampi nella ripresa. Decisivi Benzema e Mendy

Quando c'è da reagire, solitamente il Real Madrid non tradisce. Non lo fa nemmeno questa volta, chiamato a rialzare la testa nel derby madrileno contro il Getafe dopo tre sconfitte nelle ultime cinque gare. I Blancos sfoderano una prestazione di carattere e qualità nonostante le numerose assenze, per confezionare il successo nella ripresa con l'accoppiata francese Benzema-Mendy. Per il Madrid è addirittura il 13° successo negli ultimi 14 confronti contro i "cugini" capitolini. Con il successo nel recupero della prima giornata, i Blancos si portano a cinque lunghezze dalla vetta.

Infermeria piena

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I Blancos affrontano il derby col Getafe in condizioni a dir poco precarie. Sono infatti ben 9 gli assenti forzati (di cui la metà abitualmente titolari), così a Zizou non resta che arruolare un nutrito gruppetto di "canteranos". Ma l'emergenza spinge il tecnico francese anche a un esperimento tattico, difatti la scelta ricade sul 3-4-3 (che diventa 5-2-3 in fase di non possesso) con Nacho-Varane-Mendy sulla linea difensiva, Marcelo a sinistra sulla linea di centrocampo e, a destra, il giovane Marvin. Davanti fortunatamente resiste Benzema, con Asensio e Vinicius a supporto nel tridente a cui Zidane non rinuncia.

Uno-due micidiale

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Purtroppo il tridente non è garanzia di gol a cascata, Zizou lo sta sperimentando in una stagione particolarmente complicata sotto porta. Le reti arrivano con il contagocce e, così come avviene contro la squadra di Bordalàs (in tribuna perché squalificato), la netta superiorità in campo frutta ben poco. Per l'esattezza, due difficili parate di Soria (su Casemiro al 5' e Modric al 37') e una traversa centrata da Benzema al 14'. Briciole a dispetto della mole di gioco che i Blancos riescono a produrre, difatti la banda di Zizou va al riposo a reti inviolate come già accaduto ben 13 volte da inizio stagione. Nella ripresa i Blancos provano ad allargare il gioco e a velocizzare la manovra, cogliendo quasi subito i frutti del cambio di marcia con il solito talismano: Benzema. Dopo aver avvisato Soria con un velenoso diagonale al 49', il francese gonfia la rete al 60' su preciso cross dalla destra di Vinicius (fino ad allora non pervenuto). Questa volta i Blancos non commettono l'errore di alzare il piede dall'acceleratore e, al contrario, approfittano del contraccolpo avversario per piazzare la zampata del k.o. sei minuti dopo sull'asse Marcelo-Mendy: cross dal primo e deviazione vincente in spaccata del francese che chiude i conti. Gestire il doppio vantaggio risulta un gioco da ragazzi, tanto che, dopo Marvin, Zidane concede la gioia del debutto anche ai giovani Arribas e Chust.

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