In rete anche Lucas Vazquez, Rodrygo e Asensio. Ma il Barcellona è a +12. Ancelotti consolida il secondo posto

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

Barcellona e Chelsea sono avvisati: il Madrid è entrato nel letale mood primaverile, condotto nella sua stagione preferita dal capitano Karim Benzema. Che in questo pomeriggio assolato ha segnato una tripletta al Valladolid in 6 minuti e mezzo. Al Bernabeu è finita 6-0, due reti in più di quelle rifilate dal Barcellona all’Elche sabato sera: la distanza tra le prime due squadre della Liga resta invariata, +12 per i catalani. E mercoledì al Camp Nou ci sarà il quinto Clásico della stagione, il ritorno della semifinale di Copa del Rey. Dopo Pasqua al Bernabeu arriva il tribolato Chelsea di Potter per i quarti di Champions.

Le scelte

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Ancelotti senza terzini sinistri, Mendy e Nacho sono fuori causa, Alaba deve fare il centrale per l’assenza di Rudiger, così Camavinga lascia il centro del campo e scala in difesa. In mezzo riposo per Modric e Valverde, Tchouameni e Kroos Asensio, dietro a Asensio, Rodrygo e Vinicius con Benzema più avanzato.

Palo e gol

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La partita è durata una ventina di minuti. Madrid disinteressato, Valladolid ordinato e pericoloso: in due minuti (10’ e 11’)palo di Roque Mesa con un bel tiro piazzato dal limite dell’area e conclusione sciagurata di Monchu fuori misura. Al 22’ il Madrid ha iniziato a tirar giù la saracinesca, Camavinga, di nuovo ottimo anche come terzino, ha rubato palla a Luis Perez e l’ha scaricata su Kroos. Dal tedesco a Tchouameni che ha fatto correre Asensio sulla corsia centrale, palla a destra per Rodrygo che con un diagonale preciso ha ritrovato il gol in Liga dopo 16 partite, non segnava dal Clásico di ottobre.

Tripolo Karim

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Tra il 29’ e il 36’ è arrivato lo show di Benzema. Per il 2-0 un colpo di testa piegandosi all’altezza delle ginocchia per incontrrare un cross da sinistra di Vinicius (undicesimo assist stagionale) con pasticcio di Asenjo ed El Yamiq. Per il 3-0 uno slalom orizzontale con conclusione precisa vicino al palo. Per il 4-0 una chilena, una rovesciata, su invito da destra di Rodrygo dopo un bel dribbling.

Numeri pazzeschi

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Il francese è arrivato a 233 reti in Liga, una in meno di Hugo Sanchez che occupa il quarto posto nella classifica all-time dei pichichi, dietro a Messi (472), Cristiano Ronaldo (311) e Telmo Zarra (251). In questa Liga per Karim sono 14 gol (Lewandowski è a 17), e 22 stagionali: Benzema è il primo giocatore del Madrid che supera quota 20 reti in 11 stagioni, Di Stefano e Raul si erano fermati a 10.

Fischi per lui

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L’intervallo ha portato 3 cambi del Valladolid, la ripresa subito un palo di Kike Perez, subentrato all’omonimo Luis, poi un altro di Rodrygo dopo un’azione brillante. Che al 65’ ha visto l’arbitro andare al Var ad annullargli la seconda rete per una mano precedente di Vinicius. Un attimo prima il Bernabeu si era alzato in piedi per il tributo a Benzema, uscito per far posto all’inusuale e trascuratissimo Hazard, che in Liga non si vedeva addirittura dall’11 settembre e in campo dal 3 gennaio. Il Bernabeu l’ha fischiato. La manita l’ha firmata Asensio (73’) con un sinistro preciso su assist di Rodrygo, il 6-0 Lucas Vazquez nel recupero su assist di Hazard: per il Madrid un pomeriggio piacevole e tranquillo, in attesa di partite decisamente più complesse.

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