Prima di affrontare i giallorossi in Europa League, i baschi si fermano ancora. Terzo risultato negativo di fila. Tra gli andalusi brutto infortunio per Fali, che esce in barella
Buone notizie per la Roma. La Real Sociedad continua a non trovare sé stessa. Nell’anticipo di Liga la squadra basca è stata fermata sullo 0-0 dal Cadice, che si è difeso benissimo e ha anche colpito un palo. La Real è sempre terza a +2 sull’Atletico Madrid, che domani battendo il Siviglia potrà operare il sorpasso.
Torna Silva
—È vero che i baschi hanno fatto più punti (25) fuori casa che alla Reale Arena (19), però è evidente che questo non è il momento migliore della stagione della Real. La squadra di San Sebastian ha vinto solo una delle ultime 7 partite, una striscia negativa che coincide non casualmente con l’assenza di David Silva. Il Mago di Arguineguin stasera è tornato in campo, ma solo nella ripresa ed evidentemente ancora non al meglio dopo il lungo stop che durava dal 21 gennaio. La Real che giovedì sarà all’Olimpico per gli ottavi di Europa League ha parecchi dubbi.
La formazione
—Imanol Alguacil è sceso in campo con questa formazione: Remiro in porta, Gorosabel (al rientro dopo un mese e mezzo di stop), Zubeldia, Le Normand e Diego Rico in difesa, centrocampo col trio migliore, Zubimendi, Brais Mendez e Mikel Merino, davanti Kubo, Carlos Fernández, preferito al norvegese Sorloth, e il capitano Oyarzabal.
Possesso inutile
—La Real ha preso il pallone e se l’è tenuto a lungo, ma senza riuscire a creare grandi occasioni. Bel gioco, ma scarsa determinazione e lucidità nei pressi dell’area avversaria, presidiata da gran parte del Cadice che al 25’ ha avuto un’ottima occasione, sprecata da Bongonda.
Possesso Real
—Al 35’ Imanol ha invertito le posizioni di Kubo e Oyarzabal. E prima dell’intervallo la Real si è resa pericolosa con una punizione di Brais Mendez e un tiro da 45 metri di Oyarzabal, entrambi intercettati con qualche patema da Conan Ledesma. E al 45’ Carlos Fernandez ha sprecato la miglior chance dei baschi del primo tempo, confezionata con grande classe da Take Kubo e Mikel Oyarzabal.
Palo e cambi
—I due creativi della squadra basca ispirati anche all’inizio della ripresa, ma Oyarzabal non ha raccolto per un soffio l’invito del giapponese. Al 60’ Imanol ha fatto entrare David Silva e Sorloth (altra prestazione negativa) al posto di Brais Mendez e Carlos Fernandez con la Real a fortissima trazione anteriore, ma è stato il Cadice ad andare vicino al gol quando Roger Martì ha saltato Remiro ma con poco angolo ha poi tirato sul palo.
Infortunio e recupero
—All’80’ sono entrati Alex Sola e Momo Cho (fermo dal 31 dicembre) per Gorosabel e Oyarzabal ma la Real ha continuato ad attaccare in maniera confusa e poco produttiva. La partita è stata interrotta a lungo per un brutto infortunio a Fali del Cadice (uscito in barella con il tutore sul collo), ma la Real, che aveva vinto le ultime 7 sfide contro il Cadice, non ha trovato la rete nemmeno nei 12 minuti di recupero nei quali ha messo sotto gli avversari, ripiegati nella propria area e salvati da Ledesma, decisivo su un tiro di Kubo al 112'.
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