Casemiro, Hazard e il bomber francese (doppietta) guidano la riscossa merengue dopo i k.o. costati la Supercoppa e la Coppa del Re
Dopo due tonfi, per di più fragorosi, il Real Madrid tira fuori gli attributi restando aggrappato al treno della Liga. Messi da parte i dolorosi k.o. in Supercoppa e Coppa del Re, i Blancos trovano il parziale riscatto in casa dell'Alavés, liquidando con un rotondo 4-1 gli stessi rivali che meno di due mesi fa avevano espugnato Valdebebas facendo scricchiolare la panchina di Zidane. I tre punti ottenuti a Mendizorroza consentono ai Blancos di non perdere la scia dell'Atletico (adesso distante 4 punti, ma con due partite in meno) e allo stesso tempo di consolidare il secondo posto. Protagonista assoluto della serata il solito Benzema, autore di una doppietta da urlo.
Serata Real
—La trasferta a Vitoria non poteva presentarsi più insidiosa e complicata per i Blancos. Senza Zidane, costretto a casa dal Covid, il peso di risollevare una squadra depressa da due k.o. costati altrettanti trofei è ricaduto sulle spalle del vice Bettoni. Un compito, quello del fedele scudiero di Zizou, ancor più arduo alla luce della rosa ridotta quasi all'osso causa infortuni vari. A preoccupare erano soprattutto i forfait di Ramos, Carvajal, Valverde e Nacho, per di più in un campo tradizionalmente ostico. Ma i madrileni ci hanno messo la giusta dose di orgoglio e concentrazione, partendo con il piede sull'acceleratore e mettendo il risultato in cassaforte senza distrazioni. Una serata insolitamente tranquilla per il Real degli ultimi tempi, tanto da chiudere il primo tempo sul 3-0 come non accadeva dall'11 novembre 2019 in casa dell'Eibar.
Ecco Hazard
—Seppur a distanza, Zidane e i tifosi merengue si sono potuti finalmente godere qualche lampo di Hazard. Il belga è rimasto in campo solo un'ora, ma si è mosso bene tra le linee e ha affinato l'intesa con Benzema, con cui ha confezionato il raddoppio. Sì perché spianare la strada ai Blancos ci ha pensato Casemiro al 15' con un preciso colpo di testa su calcio d'angolo. Dopodiché i madrileni hanno preso il sopravvento senza concedere nulla fino al riposo. A mettere il risultato in cassaforte sono stati Benzema, autore di un preciso destro incrociato al 41' (con cui ha riscattato un palo colto poco prima del vantaggio di Casemiro), e un bello spunto per vie centrali di Hazard, lesto a bruciare Pacheco in uscita al 45'.
Rispunta Benzema
—I Blancos si sono concessi solo un momento di relax a inizio ripresa, complice anche la reazione rabbiosa di un Alavés opportunamente strigliato negli spogliatoi da Abelardo. Una zampata di Joselu al 59' ha fatto riemergere i fantasmi sulla panchina merengue di Bettoni, intento a conversare al telefono con Zizou. Ma Benzema ha riportato la calma firmando il poker al 70' su un millimetrico assist di Modric. Ancora una volta, la vittoria merengue porta la firma indelebile del bomber francese, che non andava a segno in Liga da un mese esatto e sale a quota 10 centri.
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