I gol di Lucas Vazquez e Asensio regalano i tre punti a Zidane, momentaneamente primo in classifica. Pari nel derby tra Betis e Siviglia
Tre punti all'insegna della concretezza e della solidità per un Real Madrid che inaugura l'anno con il piede giusto. Cancellata la mezza delusione dell'ultima sfida in casa dell'Elche, i Blancos sfoderano una prestazione di spessore contro il Celta, la squadra forse più in forma dell'ultimo mese grazie alla cura Coudet, e si prendono tre punti grazie alle reti di Lucas Vazquez e Asensio, i due assi nella manica di Zidane da un mese a questa parte. Il convincente successo sul Celta consente al Madrid di mettere la freccia e prendersi il primato solitario in classifica con un punto di vantaggio sull'Atletico, che se la vedrà domani in casa dell'Alavés e poi dovrà recuperare altre due partite.
STRADA IN DISCESA
—Solo due variazioni nell'undici blanco rispetto all'ultima uscita in casa dell'Elche: il ritorno di Mendy sulla sinistra al posto di Marcelo e la presenza di Nacho a far coppia con Varane, complici i problemi intestinali che hanno messo fuori gioco Ramos in mattinata. Un problema non da poco per Zizou nel giorno in cui c'è da fermare la corsa di un Celta che viaggia col vento in poppa spinto dai gol e dagli assist di Iago Aspas. Eppure la serata prende subito una piega favorevole ai madrileni, a cui basta il primo affondo per trovare il vantaggio: contropiede di Asensio dopo un brivido dalle parti di Courtois e cross al bacio sul palo opposto per l'accorrente Lucas Vazquez. Sarà l'unica occasione dei primi 45' per i Blancos salvo un velenoso destro dal limite di Carvajal, ma la squadra di Zizou mantiene saldamente le redini del gioco grazie a un Modric quasi perfetto.
ASENSIO ON FIRE
—I galiziani giocano comunque a viso aperto, mantenendo il baricentro sempre alto e iniziando a premere con insistenza dopo un avvio a rilento. Gli ospiti gestiscono bene anche il possesso palla, ma negli ultimi 20 metri i Blancos non concedono il minimo spiffero. Per la banda di Zizou diventa tutto più facile tra il 51' e il 53', quando Aspas è costretto ad alzare bianca per un problema muscolare e Asensio trova il raddoppio al termine di un'altra fulminea ripartenza. Per il maiorchino è il premio a una nuova prestazione da incorniciare dopo i progressi costanti delle ultime giornate, per il Celta è invece la resa nonostante l'orgoglio e i cambi di Coudet nell'ultima mezzora. La situazione è così sotto controllo che, nell'ultimo quarto d'ora, Zidane può anche concedere minuti al rientrante Hazard dopo i 15' di mercoledì scorso.
PARI ANDALUSO
—Era anche il giorno del derby andaluso, sfida di cartello della 17° giornata che non ha tradito le attese. Alla fine Betis e Siviglia si sono dovuti accontentare di un punto a testa, ma è Pellegrini a mangiarsi le mani per aver raccolto solo le briciole dopo 90' di strapotere territoriale. Sotto al primo tentativo avversario firmato da Suso, i Biancoverdi recuperano con un rigore di Canales e gettano al vento numerose opportunità per vincere, compreso un tiro dagli undici metri di Fekir respinto da Bono nel finale. Sorride invece il Villarreal, che stende il Levante grazie alle reti di Fer Nino e del Pichichi Gerard Moreno e balza provvisoriamente al terzo posto in compagnia della Real Sociedad.
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