La squadra di Ancelotti si avvicina alla Champions con passo sicuro: 2-1 alla squadra di Pellegrini, che ha limitato i danni grazie al suo portiere Rui Silva
Il Bernabeu ha riaperto dopo 106 giorni. Il Madrid ha iniziato la Liga con tre trasferte per cercare di avanzare il più possibile nei lavori faraonici che porteranno alla mutazione dello stadio del quartiere Chamartin. I progressi sono evidenti, però alla fine manca ancora parecchio. Almeno tutta questa stagione. E così tra gru, barriere semoventi, reti di protezione e blocchi di cemento la gente è tornata allo stadio dove in primavera ha vissuto tre notti magiche in Champions.
Quattro su quattro
—Si ripartiva col Betis, l’unica altra squadra che come il Madrid aveva iniziato con 3 vittorie su 3: Ancelotti è andato a 4 su 4, Pellegrini si è fermato. Al Bernabeu è finita 2-1 con reti di Vinicius, Canales e Rodrygo in una gara dominata dal Madrid, al momento spettacolare e inarrestabile. Il Madrid ha presentato ai tifosi la Champions e la Liga, quindi la gara. Brillante, perché il Madrid, con Rodrygo al posto di Valverde e Camavinga per Kroos era parecchio ispirato. E il Betis fa una fatica matta a difendere, che Mourinho prenda nota.
STRISCIA INTERROTTA
—Il Madrid è andato in vantaggio al 9’: lancio perfetto di Alaba per Vinicius pieno di spazio davanti a sé, Edgar saltato senza problemi, pallonetto perfetto sull’uscita di Rui Silva. Il Betis non prendeva gol al Bernabeu dal marzo 2017 - 5 partite e 470’. Pellegrini ha perso subito il suo faro Fekir, uscito malconcio da un contrasto in area con Carvajal sul quale si è reclamato rigore, ma ha pareggiato al 17’. Rimessa laterale di Alex Moreno, il ‘Panda’ Iglesias quasi sulla linea di fondo ha scaricato per Canales che ha segnato un raro gol col destro facendo passare la palla tra le gambe di Courtois.
DOMINIO BLANCO
—Vinicius si è mangiato un gol, Rui Silva è stato miracoloso su una testata di Tchouameni su angolo di Modric, un tiro di Benzema è stato intercettato in extremis. Ogni volta che attaccava il Madrid creava pericolo alla fragile difesa avversaria, specialmente debole nella coppia centrale composta da Edgar e dall’ex laziale Luiz Felipe. Che però a inizio ripresa ha tolto dalla porta una conclusione dello stesso francese.
IL RADDOPPIO
—Il Betis assediato si è chiuso per ripartire in contropiede guidato da Canales e Juanmi. Non ha trovato il gol ed è stato bucato da Rodrygo che in posizione di centravanti servito da Fede Valverde, appena entrato per Camavinga, ha fatto passare la palla sotto il corpo di Rui Silva. Il brasiliano, in grande spolvero, poi ha colpito la traversa. Pellegrini ha fatto 3 cambi, partita numero 601 in Liga per Joaquin nel ventiduesimo anniversario del suo debutto da professionista col Betis, ma ha ottenuto solo un bel tiro di Guido Rodriguez sventato da Courtois. Evidente la superiorità del Madrid, che martedì da Glasgow, casa del Celtic, inizierà la difesa della Champions. I campioni stanno bene.
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