Un rigore dubbio di Berardocco e un eurogol di Dell’Agnello quasi all’ultimo respiro. Il pareggio tra Foggia e Juve Stabia (1-1) è ricco di colpi di scena. I rossoneri non agganciano il terzo posto solitario in classifica ma comunque proseguono la striscia positiva.
PRIMO TEMPO – Otto minuti propositivi, poi l’infortunio di Del Prete (problema muscolare) e la partita che passa nelle mani della Juve Stabia. I campani giocano e stazionano prevalentemente nella metà campo dei rossoneri. Ne scaturiscono due azioni pericolose. Prima il miracolo di Fumagalli, che mette la mano sul tap in di Romero, su Cross di Rizzo da sinistra. Poi, al 33′, il rasoterra angolato di Fantacci che sfiora il palo al termine di un’azione di contropiede.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa i rossoneri sono più determinati e giocano con cattiveria, ma al 61′, nel momento migliore di Gavazzi e compagni, la Juve Stabia passa in vantaggio con un rigore di Berardocco, nato da un contestato fallo di Di Jenno su Romero. Al 68′ Fumagalli dice di nuovo di “no” a Romero, che di testa inquadra la porta, senza fare i conti con la reattività del portiere. La partita scorre senza sussulti e sembra praticamente decisa, ma i rossoneri agguantano il pareggio all’86’ con il subentrato Dell’Agnello, che smorza il pallone col petto su una respinta della difesa, e con il destro a incrociare fulmina il portiere avversario. Al 93′ Fumagalli blinda il risultato opponendosi per la terza volta a Romero, lanciato a rete da un errore di Gavazzi.
Il tecnico Del Foggia Calcio ha commentato così la partita ai microfoni di Rai Sport: “Abbiamo trovato una grande squadra, che ci ha messo in difficoltà. Nel secondo tempo siamo entrati con lo spirito giusto, siamo stati un po’ ingenui sul rigore ma siamo anche stati bravi a crederci fino alla fine e a pareggiare. Il primo tempo di oggi sembravamo quelli delle quattro sconfitte consecutive, Ma abbiamo capito anche che se ci concentriamo sulle cose che sappiamo fare possiamo giocarcela con le grandi squadre”.