Ora si può finalmente (forse) rispondere a una delle domande più complicate riguardo alla storia del calcio: è stato più forte Marcelo o Roberto Carlos? A dire la sua ci pensa uno dei due protagonisti...
L'addio di Marcelo al Real Madrid segna la fine di un'epoca. Il terzino brasiliano lascia la Casa Blanca dopo quindici anni, in cui ha vinto 25 trofei, diventando il giocatore delle Merengues più titolato di sempre. E ora che il suo percorso al Bernabeu è terminato, si può finalmente (forse) rispondere a una delle domande più complicate riguardo alla storia del calcio: è stato più forte Marcelo o Roberto Carlos? Il Real, per ammissione di Mijatovic, lo ha acquistato giovanissimo proprio per imparare dall'ex interista e poi sostituirlo. Piano riuscito alla perfezione, ma chi dei due può essere considerato il miglior terzino sinistro della storia dei Blancos e, probabilmente, anche del pallone in generale? Al quesito risponde uno dei due protagonisti.
Parla proprio Roberto Carlos, in un video diffuso da Stat Performs e rilanciato da AS. Il verdeoro, che è ambasciatore del Real Madrid, racconta il "suo" Marcelo, spiegando anche perchè non c'era alla cerimonia di addio del connazionale. E sulla domanda da un milione di dollari, il giudizio è netto. "Marcelo a mio parere è stato il miglior terzino sinistro di tutti i tempi. Lui lo sa, gliel'ho detto molte volte. È un peccato che se ne sia andato dal Real Madrid, anche se non ha finito la sua carriera, ha ancora quattro o cinque anni. Noi madridisti lo ringraziamo tantissimo per tutti i titoli vinti, sono 25, mi ha sorpassato con una facilità...".
Il discorso sembra quasi...quello di un padre. E in effetti, l'immagine non è del tutto sbagliata. "Praticamente l'ho visto crescere, è arrivato qui quando aveva 17 anni. E non sono andato alla sua conferenza di addio perchè sapevo che avrei pianto, perchè l'ho visto crescere e guardate tutto quello che ha fatto. Si fanno tante domande al riguardo, chi è stato più forte, Roberto Carlos o Marcelo, ma non ha senso questa domanda, perchè per me è come se fosse mio figlio e sapere che ha fatto la storia con la maglia del Real Madrid per me significa quasi come aver vinto assieme a lui". Insomma, parole al miele per Marcelo. Che magari questa investitura da quello che per lui è stato un modello e un mito...neanche la voleva!
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