Un rigore di Rocca regala al Foggia Calcio un prezioso successo contro la Viterbese. La vittoria di misura dei rossoneri arriva al termine di una partita dai due volti. Nel primo tempo zero emozioni e nessuna occasione realmente pericolosa. Nella ripresa, complici assetti meno difensivi, si susseguono azioni da gol e tiri in porta, spesso però nati da errori delle due compagini. Ne scaturisce comunque una partita piacevole.
FORMAZIONE – Senza Germinio (infortunato) e Del Prete (out per motivi disciplinari) Marchionni ha a disposizione solo un terzetto difensivo: Anelli, Gavazzi, Galeotafiore, con quest’ultimo alla sua prima da titolare. A centrocampo si torna alla linea a cinque (3-5-2) con l’arretramento di Rocca, mentre Dell’Agnello rileva lo squalificato Curcio a far coppia con D’Andrea.
PRIMO TEMPO – La Viterbese parte forte e al 3′ minuto, su punizione, la Viterbese sfiora l’incrocio dei pali con Bensaja. Poi il Foggia Calcio prende le misure e neutralizza la Viterbese. Non arriva quasi mai al tiro ma tiene il possesso palla e allontana gli avversari dalla propria area. Pochi i sussulti della partita. Al 17′ il portiere esce alto a togliere la palla dalla testa di D’Andrea su cross di Rocca. Al 26′ Tounkara prova calciare con il destro ma Anelli tocca il pallone che arriva innocuo dalle parti di Fumagalli. Il primo vero tiro in porta del Foggia arriva solo al 46′ con Rocca, ma la conclusione è centrale ed il portiere para.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Foggia sembra più determinato e riesce a calciare con costanza verso lo specchio della porta. Al 52′ va anche in gol con un colpo di testa di D’Andrea su punizione di Rocca, ma l’arbitro vede fuorigioco (probabilmente di Gavazzi appostato davanti al portiere) e annulla. Al 57′ il Foggia recrimina per un palo esterno colpito da Rocca, bravo a smarcarsi e calciare dal limite dell’area di rigore. La pressione dei rossoneri viene premiata al 64′. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Anelli colpisce di testa e trova la respinta del portiere, ma sulla prosecuzione dell’azione viene atterrato in area Galeotafiore e l’arbitro fischia il rigore. Al 66′ Rocca calcia angolato e segna. Al 68′ Gavazzi di testa su angolo impegna ancora una volta il portiere alla parata ma questo è l’ultimo sussulto di marca rossonera.
FINALE VITERBESE– Taurino opera dei cambi e stravolge la formazione. Al 72′ il neo entrato Simonelli arriva al tiro dai quindici metri, ma Fumagalli mette in angolo. Sugli sviluppi dello stesso Anelli sfiora l’autorete con un colpo di testa avventato. Sul successivo angolo Fumagalli respinge in tuffo una bordata di Falbo. Al 77′ sugli sviluppi dell’ennesimo angolo Fumagalli respinge un colpo di testa e la palla resta nel cuore dell’area piccola, ma sul più facile dei tap-in Baschirotto manda incredibilmente alto. Nel finale Salandria, lasciato solo in area, di testa manda di poco alto sulla traversa.