“C’è ancora tanta strada da fare”. Avvisa tutti Gini Wijnaldum: non vi aspettate miracoli. Il centrocampista olandese, che si è rotto la tibia in allenamento esattamente un mese fa, sta svolgendo la prima fase di recupero in Olanda in un centro specializzato. La gamba è ancora ingessata, e lo sarà per un altro mese abbondante. A inizio novembre ci sarà una nuova visita, e solo lì si capirà se passare alla seconda fase. Che prevede una lenta riatletizzazione prima del ritorno in gruppo. Che non avverrà prima del ritorno della squadra dalla tournée in Giappone dei primi di dicembre. A quel punto Wijnaldum potrà tornare ad allenarsi col pallone. L’obiettivo è tornare a disposizione entro la fine di gennaio, ma gradualmente. L’olandese, che avrebbe saltato il Mondiale anche in caso di operazione, dovrebbe saltare altre 12-13 partite di campionato. Ne avrà a disposizione circa 20, oltre alle coppe.
RISCATTO - Basterà alla Roma per decidere se riscattarlo dal Psg? I buoni rapporti tra i due club fanno pensare a una rivisitazione dell’accordo che per ora prevede il prestito (con pagamento dimezzato dello stipendio) e diritto di riscatto sui 10 milioni circa. Il club francese ne ha già parlato con la Roma: ci si rivedrà a gennaio, e si valuterà il da farsi. L’estensione del prestito è impossibile visto che il contratto di Gini col Psg scade nel giugno 2024. Possibile uno sconto sul riscatto (in base anche al recupero e alle presenze del giocatore) che, sommato al risparmio sull’ingaggio grazie al Decreto Crescita, permetterebbe alla Roma di chiudere un ottimo affare. C’è tempo e “ancora tanta strada da fare” come ha detto Wijnaldum.
RISCATTO - Basterà alla Roma per decidere se riscattarlo dal Psg? I buoni rapporti tra i due club fanno pensare a una rivisitazione dell’accordo che per ora prevede il prestito (con pagamento dimezzato dello stipendio) e diritto di riscatto sui 10 milioni circa. Il club francese ne ha già parlato con la Roma: ci si rivedrà a gennaio, e si valuterà il da farsi. L’estensione del prestito è impossibile visto che il contratto di Gini col Psg scade nel giugno 2024. Possibile uno sconto sul riscatto (in base anche al recupero e alle presenze del giocatore) che, sommato al risparmio sull’ingaggio grazie al Decreto Crescita, permetterebbe alla Roma di chiudere un ottimo affare. C’è tempo e “ancora tanta strada da fare” come ha detto Wijnaldum.