CR7 si è aperto ai microfoni di Piers Morgan sul gemello nato morto: "Ci chiedevano: ' Dov'è l'altro bambino?' La tragedia ha rafforzato il mio rapporto con Georgina"
"Papà, dov'è l'altro bambino". Cristiano Ronaldo piange davanti alle telecamere mentre ricorda la domanda dei suoi figli al rientro della loro mamma dall'ospedale con uno solo dei due gemellini. Era il 18 aprile e la sua compagna, Georgina, aveva dato alla luce la piccola Bella, mentre il fratellino Angel era purtroppo nato già privo di vita. Il racconto di CR7 a Piers Morgan, controversa star della tv inglese non può lasciare indifferente il campione portoghese, il dolore per la perdita di un figlio non passa mai, figuriamoci dopo soli 6 mesi.
Cristiano Junior
—L'ex bianconero ha raccontato come prese da parte il primogenito, Cristiano Junior, per dargli la tragica notizia. Gli altri tre - Eva e Mateo di 5 anni e Alana Martina di 4 - lo avrebbero scoperto solo più avanti. "Un giorno eravamo a tavola, era passata una settimana, e decidemmo che era arrivato il momento di essere onesti anche con loro: 'E' in paradiso' gli raccontammo. Ma fa ancora parte della nostra vita. I piccoli ogni tanto mi dicono 'Papà, lo abbiamo fatto per Angel', puntando al cielo. La sua morte mi ha portato ad essere ancora più vicino ai miei figli, essere più padre, più tenero".
georgina
—Piers gli chiede poi del rapporto con Georgina, "perché tragedie come queste possono rafforzare o distruggere una relazione". "Nel nostro caso l'ha migliorata - la risposta del portoghese - Mi sono ulteriormente avvicinato a Gio. Ora vedo la vita da una prospettiva diversa. Sono stati i sei mesi più difficili della mia vita da quelli dopo la morte di mio padre". Ronaldo ha svelato che tiene le ceneri di suoi figlio in una cappella che ha costruito nei sotterranei della casa, dove riposano anche i resti di suo padre, Jose Dinis Aveiro, morto nel 2005: "Le terrò accanto a me per tutta la vita. Se parlo con loro? Certo, sempre, sono sempre al mio fianco. Mi aiutano ad essere una persona migliore, un padre migliore. Ed è qualcosa di cui vado fiero. Perdere un figlio è difficile da accettare, io e Georgina ci siamo chiesti spesso 'perché proprio a noi? Ma dovevamo essere forti per Bella. E' assurdo come una persona possa essere così felice e così triste allo stesso tempo. Non sai se piangere o sorridere. non sai come comportarti. Non trovo le parole per spiegare come mi sentivo in quei momenti".
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