Sono già occupati gli 8 slot concessi dalla Saudi Premier League. Probabile che il club rinunci all'uzbeko Masharipov. CR7 deve inoltre scontare i due turni di squalifica presi allo United

Inizio burrascoso, anche nel vero senso del termine, dell'avventura araba di Cristiano Ronaldo. Il debutto di CR7 con l'Al Nassr non era infatti previsto per la partita odierna della Saudi Premier League a Riyadh contro l'Al Tai, e in ogni caso non sarebbe avvenuto a prescindere, dato che il match è stato rinviato a domani.

La pioggia battente che sta flagellando la penisola araba da giorni ha infatti provocato danni al sistema elettrico dello stadio Mrsool, casa dell'Al Nassr, costringendo il club di CR7 a posticipare la sfida.

squalifica e tesseramento

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L'ex stella del Manchester United dovrà inoltre scontare le due giornate di squalifica che la FA gli aveva inflitto per l'incidente del telefonino rotto a un tifoso dei Red Devils in uno scatto d'ira. La prima delle due sarà il recupero di domani con l'Al Tai, la seconda la delicata trasferta di mercoledì 14 in casa dell'Al Shabaab, attualmente secondo a un punto dall'Al Nassr, ma con una partita in meno. Il club della capitale saudita, oltretutto, non ha ancora potuto tesserare Cristiano, dato che nella Saudi Professional League c'è un tetto di otto stranieri per club e Ronaldo sarebbe il nono. Inevitabile che quanto prima l'Al Nassr proceda a salutare uno degli otto che occupano gli attuali slot. Il principale indiziato è l'uzbeko Jalaluddin Masharipov, che tra l'altro indossava la maglia numero sette, la quale ovviamente finirà sulle spalle di CR7, prima di passare alla 77.

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