A segno Lewandowski, Musiala, Sané e Choupo-Moting. La capolista vince 2-0 sul campo del Greuther Fürth

Più tattica che spettacolo. Ma il Bayern Monaco vince, con il pilota automatico, prendendosi 3 punti pesanti. Nella quarta giornata della Bundesliga i bavaresi guidati da Nagelsmann vincono per 4-1 in casa del Lipsia e salgono a quota 10 in classifica, secondi solo al Wolfsburg che è ancora a punteggio pieno. Decisivi i gol di Lewandowski, arrivato al 12' su calcio di rigore, Musiala (al 47'), Sané (al 54') e Choupo-Moting (al 90'). Inutile la rete di Laimer al 58'. Per la squadra controllata dalla Red Bull è già la terza sconfitta stagionale, tante quante l'anno scorso dopo 18 giornate: si tratta della peggiore partenza della storia del club in Bundesliga.

LA GARA

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Nagelsmann conferma il 4-2-3-1 con Sané, Müller e Gnabry dietro a Lewandowski. Il Lipsia si schiera a specchio con André Silva terminale offensivo. I padroni di casa, inizialmente, sembrano più attivi, ma è il Bayern a sbloccare la partita al 12': Kampl, con una diagonale, anticipa Müller ma lo fa toccando il pallone con il braccio. L'arbitro, dopo l'intervento del Var, assegna il rigore che Lewandowski trasforma. Per il polacco, a segno per la 14esima partita di fila (solo Gerd Müller, in gol per 16, fece meglio), è già la sesta rete del campionato. Il Lipsia non fa molto per pareggiare e il Bayern, senza spingere sull'acceleratore, va vicino al 2-0 al 32', quando Sané si inventa un passaggio meraviglioso per Gnabry che, al momento del tap-in, viene anticipato da Simakan. Il Lipsia si vede al 36', quando Laimer, di testa, manca la porta di poco. Pochi secondi prima dell'intervallo è Dani Olmo a sprecare l'occasione dell'1-1, calciando troppo centrale un bel pallone che Nkunku gli aveva servito a rimorchio e permettendo a Neuer di salvarsi in angolo.

LA RIPRESA

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Il secondo tempo si apre con una gran giocata, e il gol, di Musiala, entrato poco prima al posto dell'infortunato Gnabry: il classe 2003 controlla di destro un cross di Davies e, di sinistro, lo manda alle spalle di Gulacsi. I padroni di casa accorciano le distanze al 53' con André Silva, ben lanciato da Dani Olmo, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il Bayern si spaventa e reagisce subito: servito da Lewandowski è bravissimo Musiala, dal fondo, a pescare Sané che da due passi non deve far altro che spingere la palla in porta. La rete di Laimer, al 58', con una bella conclusione dalla distanza è puramente casuale, come dimostra il fatto che il Lipsia, nei minuti finali, crea solo un'occasione, sprecata da André Silva, che arriva in ritardo all'appuntamento col pallone. Nei minuti finali il Bayern si limita a gestire il vantaggio, senza sprecare energie in vista della gara di Champions con il Barcellona. Al 90' però arriva comunque il 4-1: Kimmich pesca sulla linea del fuorigioco Choupo-Moting che, solo contro Gulacsi, non può sbagliare. Minimo sforzo, ma massimo risultato. Su un campo che, alla lunga, tornerà ad essere difficilmente espugnabile.

LE ALTRE

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Lo spettacolo c'è fra Bayer Leverkusen e Borussia Dortmund. I padroni di casa si portano in vantaggio per tre volte, ma finiscono per perdere 4-3. Decisivo Haaland, che con 5 gol è secondo solo a Lewandowski nella classifica cannonieri. Continua a entusiasmare Wirtz (gol e assist), vero gioiellino del Leverkusen e del calcio tedesco. Pareggiano 1-1 Friburgo e Colonia, mentre fra Union Berlino e Augsburg finisce 0-0. Cade l'Hoffenheim, sconfitto in casa per 2-0 in casa dal Mainz, mentre il Wolfsburg si impone con lo stesso risultato sul campo del Greuther Fürth e si conferma capolista: mai i lupi avevano cominciato la Bundesliga vincendo le prime 4.

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