Dopo i festeggiamenti per la vittoria del campionato, i blaugrana cedono 2-1 ai baschi, a segno con Mikel Merino e Sorloth. Nel finale gol di Lewandowski

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci

La Real Sociedad doveva difendere il preziosissimo quarto posto, il Barcellona viene da una settimana di festa dopo la vittoria della Liga. Così si spiega la vittoria dei baschi al Camp Nou, 2-1 con gol di Mikel Merino dopo appena 5 minuti, raddoppio di Sorloth e gol nel finale del pichichi Lewandowski. Prima sconfitta in casa del Barça, prima vittoria della Real al Camp Nou dal 1991, dopo una striscia interminabile di 31 partite senza vittoria e addirittura 27 sconfitte consecutive.

SCOPIGNO MEGLIO DI XAVI

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Per Xavi a 3 giornate dalla fine si complicano le cose per la conquista di alcuni record difensivi tra Spagna ed Europa. Il risultato salva il primato del Cagliari di Manlio Scopigno che nel 1970 vinse la Serie A incassando 11 reti in 30 partite, 0,36 di media: il Barcellona è arrivato a 15 gol incassati e anche non prendendo più reti non migliorerà mai la media degli isolani. Quindici sono anche i gol incassati dal Chelsea di Mourinho in 38 giornate nella stagione 04-05, record a 38 squadre. In Liga il primato è a quota 18.

RIECCO KESSIE

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Xavi è senza lo squalificato Gavi e gli acciaccati Pedri e Araujo, e torna al 4-3-3. Difesa anomala con Balde ‘traslocato’ a destra, Kounde e Christensen in mezzo e Jordi Alba a sinistra. Titolare anche Kessie, 57 minuti nelle 5 uscite precedenti dei blaugrana. Real Sociedad senza Silva, Oyarzabal e Kubo, entrato nella ripresa. Dopo il ‘pasillo’ della Real Sociedad ai campioni di Spagna e i cori dei culé ai propri eroi la partita si anima subito: errore di Kounde, ne approfitta Sorloth che serve Mikel Merino per il 14° gol incassato da Ter Stegen in questa Liga, il primo su azione in casa dopo un rigore e un autogol. Per il tedesco salta la ventiquattresima clean sheet di questa Liga.

CORI PER MESSI

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Il Barcellona al 10’ ha ascoltato gli ormai abituali cori per Messi e poi ha avuto un paio di occasioni - colpo di testa di Dembélé parato, conclusione sballata di Lewandowski - ma non ha fatto granché per ricompensare l’affetto dei 88.409 tifosi presenti per la festa del Camp Nou. Ed è stato graziato prima da Barrenetxea (31’), pallonetto fuori misura, e poi dal goffo Sorloth (66’) che ha sbagliato un colpo di testa da 6 metri su assist perfetto di Kubo.

IL RADDOPPIO

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Lo stesso norvegese ha segnato il 2-0 dopo un furto di Zubeldia a De Jong, scarico per Kubo che lancia Zubimendi, obiettivo di mercato del Barça, che serve Sorloth in mezzo: tocco preciso, raddoppio e 11° gol in Liga del norvegese. La rete del Barcellona è arrivata al 90’ dalla testa di Lewandowski su un cross dalla destra di Ferran Torres. Per il polacco, pichichi della Liga, 22 gol, 5 più di Benzema, il suo inseguitore. Poi la festa blaugrana con la consegna del trofeo della Liga. Tutti felici, compresa la Real Sociedad.

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