Gran vittoria per gli uomini di Klopp a Londra. A bersaglio anche Minamino, Mané e Henderson. Prove di fuga Reds?

Il gesto di Roy Hodgson che sprofonda in panchina dopo il settimo gol dei Reds è una delle immagini forti di questo Crystal Palace-Liverpool. La squadra di Jurgen Klopp ha chiuso i conti con il 2-7 incassato il 4 ottobre in trasferta con l’Aston Villa, trionfando 7-0 a Londra e festeggiando il Natale con sei giorni di anticipo. Cronaca di una partita mai nata: il gol di Minamino al 3’ – il primo in Premier per l’attaccante giapponese in 18 presenze – ha un effetto devastante: il Palace crolla a picco, mentre i Reds si scatenano. Il pallonetto tentato da lontano da Milivojevic (16’) e l’azione in contropiede lungo l’asse Ayew-Zaha (24’, errore incredibile nell’ultimo passaggio) sono gli unici sussulti della banda di casa. Il 2-0 di Mané, controllo del pallone servito da Firmino e botta in giravolta, chiude, di fatto, il match al 35’.

Show reds

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Da questo momento in poi, il crescendo del Liverpool è impressionante. Firmino firma il 3-0 con un gesto di classe sul cross di Robertson: gestione del pallone in corsa e esterno destro sull’uscita di Guaita. Piccolo particolare: l’azione in contropiede era stata avviata dallo stesso Firmino. All’alba della ripresa, al 52’, il poker, calato da Henderson sull’appoggio di Alexander-Arnold. Il 5-0 di Firmino è ispirato da Salah, entrato al 57’ al posto di Mané: il tocco da sotto del brasiliano è delizioso. Il Palace va in barca e Salah piazza la doppietta: 6-0 all’81’ di testa sulla torre di Matip, 7-0 all’84’ con uno spettacolare sinistro a giro. Liverpool a quota 31, primato solitario, sei punti di vantaggio in attesa delle gare delle rivali, prove di fuga.

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