I Reds trovano il primo gol dell'egiziano nel 2023 e il primo in assoluto dell'olandese e vincono 2-0 il derby

dal nostro corrispondente Davide Chinellato @dchinellato

Non c’è niente di meglio che vincere e convincere nel derby per provare finalmente a svoltare la stagione. Col primo gol dell’anno di Salah e il primo di sempre in maglia red di Gakpo, il Liverpool si regala il 2-0 ad Anfield sull’Everton: è la prima vittoria in Premier nel 2023 per gli uomini di Klopp, una che vale il sorpasso al Chelsea al 9° posto (32 punti contro 31, e i Blues hanno anche giocato una partita in più) nel triste testa a testa tra grandi deluse della stagione. I Reds avevano bisogno di un successo così, uno su cui ricominciare a costruire dopo che l’ennesima crisi di questo strano 2022-23 aveva prodotto una serie di 4 gare senza vittoria e di 3 senza segnare. L’Everton va k.o. per la prima volta nell’era Dyche: la salvezza non passa certo per il derby col Liverpool, ma tolto il palo di Tarkowski da cui è partito il contropiede dell’1-0 dei Reds i Toffees hanno fatto decisamente troppo poco.

LE CHIAVI

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Liverpool vincente e convincente. Il gol di Salah che al 36’ ha sbloccato il risultato ha anche restituito convinzione alla squadra di Klopp, che nel secondo tempo (aperto dal gol di Gakpo al 49’) ha dominato creando tutte le occasioni. Il migliore in campo è stato Stefan Bajcetic, il 18enne che Klopp ha scoperto essere essenziale nel suo nuovo centrocampo: lo spagnolo al debutto nel derby del Merseyside ci ha messo personalità e ha giocato una partita da gigante, senza sbagliare nulla, come se fosse un consumato e non un debuttante alla sesta partita in carriera. Klopp ha avuto risposte importanti anche dal suo tridente, schierato ancora con Gakpo inizialmente centrale e Nunez sulla sinistra, libero di muoversi: Salah è ancora lontano dalla sua forma migliore ma si è mosso bene, l’uruguaiano non ha segnato ma ha innescato il primo gol e creato tantissimo, l’olandese avrebbe forse bisogno di giocare esterno ma il suo primo gol per il Liverpool dopo 6 partite da scena muta (niente gol, niente assist, niente buone prestazioni) dovrebbe servire a dargli fiducia. Le buone notizie per i Reds arrivano anche dall’infermeria: Jota, fermo dal 16 ottobre, ha rimesso piede in campo negli ultimi 20’; Firmino negli ultimi 10’ si è rivisto per la prima volta dal Mondiale e Van Dijk era in panchina con la prospettiva di essere pronto per il Real Madrid in Champions tra una settimana. La vittoria nel derby non cancella all’improvviso i guai del Liverpool, ma è il primo segnale positivo da quando il calendario ha girato sul 2023. L’Everton ha confermato che i suoi problemi sono in attacco, perché tolti i calci piazzati i Toffees fanno una fatica matta a rendersi pericolosi. Il 4-5-1 di Dyche è tutta fatica, corsa e attenzione in difesa, più adatto a distruggere il gioco avversario che a creare occasioni. La prima sconfitta col nuovo tecnico è la quarta nelle ultime 5 partite, che lascia la squadra terzultima con 18 punti in 22 partite e la certezza che per salvarsi servirà migliorare ancora tanto.

LA PARTITA

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Il primo tempo si accende al 36’ dopo un inizio molto lento: prima Tarkowski centra il palo di testa da calcio d’angolo, poi sugli sviluppi dell’azione Nunez parte in contropiede a sinistra e mette dentro per Salah, che con un bel tocco acrobatico patte Pickford. Le cose per l’Everton peggiora a inizio ripresa: stavolta è Robertson a lanciare la ripartenza Reds, chiusa dal primo gol di Gakpo servito alla perfezione sul secondo palo da Alexander-Arnold. I Toffees sotto di due gol devono spingersi in avanti, ma così facendo aprono gli spazi per le ripartenze del Liverpool, che infatti va più vicino a segnare il terzo gol che a subirne uno. Il risultato rimane 2-0 fino al 90’, quando il Liverpool si regala una vittoria importante in una delle partite che per i tifosi contano di più.

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