Dimenticare la prestazione del 31 ottobre in Supercoppa e, in casa propria, vincere per partire bene in Campionato. Se questo era l’obiettivo della Beneaquista Latina è stato centrato in pieno. I nerazzurri hanno vinto sull’Allianz Pazienza Cestistica San Severo per: 64 – 49. La gara appena conclusa ha raccontato uno scenario completamente diverso rispetto al primo match disputato tra le due squadre. È stata, infatti, una partita ben gestita dai ragazzi di coach Franco Gramenzi – a cui vanno i complimenti – magari non perfetti nelle totalità delle azioni ma sempre concentrati ed energici, atteggiamenti utili a portare a casa due punti importantissimi contro la squadra che, solo un mese fa, aveva dominato in lungo ed in largo. Ad onor del vero, proprio in virtù di quell’ottimo rendimento dei neri, ci si aspettava molto di più da Jones e co soprattutto nei primi due quarti. Solo 4 miseri punti nella prima frazione e 16 nella seconda che, praticamente, hanno compromesso l’esito del match. Per gli uomini di Lardo c’è ancora tanto da rivedere (buona soltanto la veemente reazione del terzo quarto), ma 49 punti fatti sono pochi ed i blackout, in Serie A2, non ammessi. Bisogna entrare in campo, sin dal primo minuto, con la massima concentrazione. Peccato, iniziare con il piede giusto sarebbe stato un ottimo segnale che la Cestistica avrebbe mandato a sé stessa ed ai suoi tifosi, ma il risultato finale è una brutta sconfitta e bisogna accettarla senza alibi e drammi. Non è tempo di rimpianti; domenica 29 alle ore 18 si gioca in casa contro la Giorgio Tesi Group Pistoia e bisogna assolutamente riscattare questa grigia prestazione.
Il riassunto:
PRIMO QUARTO – I primi uomini titolari a scendere in campo per questa nuova stagione sono: Lewis, Mouaha, Raucci, Passera e Gilbeck contro Antelli, Ikangi, Jones, Di Donato e Ogide. A sbloccare il punteggio è il gigante Gilbeck dopo tre minuti di possessi sbagliati, tiri corti e difese ben attente. Gli errori continuano e le percentuali, sotto tutti i punti di vista e da entrambi i lati, sono pietose. Lewis prova a dare una sterzata ai tabellini e ci riesce segnando da tre che fanno 5 – 0. L’Allianz Pazienza, invece, sembra contratta e ad ogni suo possesso non riesce a concludere tanto è vero che arriva il primo punto su un tiro libero di Andy Ogide. Sul punteggio di 7 – 1 per i padroni di casa e dopo i ripetuti errori dei neri, coach Lardo chiama timeout per svegliare i suoi, ma con nessun effetto sperato, anzi Latina segna in schiacciata con Mouaha che penetra in attacco con facilità estrema. Il parziale, dopo un inspiegabile e fortunosa bomba a fil di sirena di Baldasso, palesa un primo quarto brutto, bruttissimo: 16 – 4.
PRIMO QUARTO – I primi uomini titolari a scendere in campo per questa nuova stagione sono: Lewis, Mouaha, Raucci, Passera e Gilbeck contro Antelli, Ikangi, Jones, Di Donato e Ogide. A sbloccare il punteggio è il gigante Gilbeck dopo tre minuti di possessi sbagliati, tiri corti e difese ben attente. Gli errori continuano e le percentuali, sotto tutti i punti di vista e da entrambi i lati, sono pietose. Lewis prova a dare una sterzata ai tabellini e ci riesce segnando da tre che fanno 5 – 0. L’Allianz Pazienza, invece, sembra contratta e ad ogni suo possesso non riesce a concludere tanto è vero che arriva il primo punto su un tiro libero di Andy Ogide. Sul punteggio di 7 – 1 per i padroni di casa e dopo i ripetuti errori dei neri, coach Lardo chiama timeout per svegliare i suoi, ma con nessun effetto sperato, anzi Latina segna in schiacciata con Mouaha che penetra in attacco con facilità estrema. Il parziale, dopo un inspiegabile e fortunosa bomba a fil di sirena di Baldasso, palesa un primo quarto brutto, bruttissimo: 16 – 4.
SECONDO QUARTO – Sembra una serata stregata per la Cestistica ed è difficile persino commentare ciò che stiamo vedendo. L’Allianz manovra anche relativamente bene le proprie azioni, ma al momento del tiro c’è sempre qualcosa che non va e si resta bloccati su 4 punti. Anche dalla linea della carità è lo stesso e non è un buon segnale. Fortunatamente per San Severo, sebbene il distacco sia comunque importante (+13 per la Benacquista), i ragazzi di coach Gramenzi non sono così micidiali tanto da suggellare la partita già dalla seconda frazione e, nonostante – lo ripetiamo, i numeri sconcertarti, c’è ancora tutto il tempo per ribaltarla. Sul finale della seconda decina, i ritmi diventano leggermente più veloci con le due squadre che, per evitare altri danni, preferiscono andare sotto canestro piuttosto che trovare la soluzione dalla lunga distanza. L’Allianz, al di là delle percentuali, sta soffrendo molto la difesa alta e a zona di Gramenzi ed ora, purtroppo, anche la precisione dei nerazzurri. Il riposo è una manna dal cielo per gli ospiti che devono scendere sul parquet decisamente con un altro piglio perché, questa, non è la Cestistica che piace né ai giocatori stessi né tanto meno ai tifosi. Beneaquista Latina 32 – Allianz Pazienza Cestistica San Severo 20.
TERZO QUARTO – No, non è proprio l’esordio che gli amanti della pallacanestro si aspettavano dopo un’attesa di quasi dieci mesi. La gara, infatti, continua ad essere uno ‘spettacolo al contrario’ e, in questa situazione, ne beneficiano solo i laziali. A conferma di quanto detto, se volessimo fare qualche esempio, sarebbero identificativi i 2 punti di Jones in 26′. Messi da parte i dettagli, c’è da rimettere in sesto una gara e serve la verve di Capitan di Donato che con la sua aggressività in difesa prima strappa un pallone a Latina e poi segna la sua prima tripla con il punteggio che recita 34 – 28 e coach Gramenzi, per la prima volta, chiama il timeout. Lo avevamo scritto anche sopra; è vero che i padroni di casa sono stati sempre in vantaggio, ma non tanto per meriti dei nerazzurri quanto piuttosto per (troppi) demeriti sanseveresi. A 3′ dalla fine della terza frazione, l’inerzia sembra essere cambiata anche grazia alla tripla di Ogide e i due liberi di Contento che riportano la compagine dauna a -1. Ora, è il momento di pareggiarla e provare il colpo psicologico sugli avversari! Baldasso insacca da lontanissimo e Latina può respirare. Contento (sin qui buonissima la sua prestazione) non solo imita il suo avversario ma si prende perfino lo sfondamento e nell’azione successiva Ogide (si è svegliata la ‘pantera nera’) colpisce ancora da lontanissimo e per la prima volta l’Allianz è in vantaggio! 39 – 40.
ULTIMO QUARTO – Passera apre l’ultimo quarto ed è sorpasso Benacquista. C’è, però, un dato importante per l’Allianz: i falli dei padroni di casa. Sono già tre, infatti, le infrazioni degli uomini di Gramenzi e c’è da giocare ancora otto lunghissimi minuti. Piccone, l’ex (ben ricordato dai tifosi gialloneri) realizza una tripla, Ogide preferisce sfruttare il tabellone per il -1, Passera è in serata e insacca nuovamente da lontanissimo ed ancora i due punti di Ogide questa volta dalla lunetta. La partita, come si può ben comprendere, sarà un ‘testa a testa’ fino alla fine; Latina proverà a scappare e San Severo a riconcorre per tentare, ogni tanto, il sorpasso. Chi la spunterà? Facile dirlo: chi sbaglierà di meno. Servirà più che altro la lucidità di saper trovare il compagno giusto nel momento giusto, e, perché no, un pizzico di fortuna che forse, questa sera, ha baciato un paio di volte i nerazzurri e mai i gialloneri. Latina, però, dopo le sbavature del terzo quarto, ha ritrovato le energie e a 3′ dalla sirena il punteggio è: 53 – 44 con timeout chiesto da Lardo. In questi ultimissimi minuti, però, ci sono stati ancora tanti errori che non possono essere commessi e le amnesie dei primi venti minuti risultano letali. La tripla di Baldasso chiude, di fatto, il match. Vince Latina per: 64 – 49. Per l’Allianz Pazienza, invece, è un brutto esordio.
Credits foto: Sonia Simoneschi
Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo