La Benacquista espugna il “Falcone e Borsellino” per 70 – 66. La Cestistica aveva la necessità numerica (e morale) di vincere uno scontro salvezza importantissimo, un match – dichiarato dallo stesso capitan Di Donato – crocevia per l’andamento positivo della stagione, ma non ci è riuscita. Latina è arrivata a San Severo con un atteggiamento maturo, aggressivo e guerriero e in più occasioni ha messo in difficoltà, soprattutto con una buona difesa, gli avversari e alla sirena finale è stata premiata per aver mantenuto invariata la sua filosofia di gioco oltre le mura di casa e per di più con l’ostinazione di aggiudicarsi a tutti i costi il bottino pieno e l’esito è più che giusto.
La prima frazione, rispetto alle precedenti, racconta di un’Allianz concentrata sin dalle primissime battute trascinata dal numero 21 giallonero Jones che non solo segna ma fa segnare. Latina, però, non si lascia abbindolare e reagisce colpo su colpo restando a fil di sirena a due sole lunghezze dai padroni di casa per un parziale di 23-21. Si gioca la seconda diecina a ritmi spezzettati per alcune decisioni arbitrali – ed è un eufemismo – a dir poco discutibili (Ikangi, Ogide, Jones sono già a quota tre falli) e non altrettanto entusiasmante come i dieci minuti precedenti. Gli uomini di Franco Gramenzi non hanno nessuna intenzione di lasciare spazio ai sanseveresi, combattono su tutti i palloni e meritatamente concludono in vantaggio, mentre per la Cestistica 11 punti in totale sono leggermente pochi se si voleva indirizzare già da adesso sui binari giusti. Dopo il riposo lungo, i ritmi si alzano ed aumentano gli errori (tantissimi dalla lunetta per i dauni!) in quanto la palla, per entrambe le squadre, ‘pesa’ e non poco. I neri continuano a lottare non solo contro una bella Benacquista ma la situazione falli resta deficitaria e tutto diventa più complicato. Nonostante le difficoltà il terzo quarto è preda dei gialloneri: 53 – 51. Verdetto finale, manco a dirlo, all’ultimo quarto. Un verdetto, alla sirena finale, amaro o forse amarissimo per i padroni di casa intrappolati dall’ottima difesa di Gramenzi nel momento più importante della gara. 66 – 70 il finale.
Eppure, per tutto il match c’erano buone sensazioni, ma poi fischi arbitrali non congrui e gli errori di frenesia degli uomini di Lardo hanno compromesso una gara che l’Allianz avrebbe potuto vincere facilmente. La sensazione è che la Cestistica a tratti propone anche una pallacanestro interessante con giocate veloci e schemi ben fatti, ma poi per via di alcuni banali imprecisioni perde la bussola e la concentrazione e si lascia in balia degli avversari. Forse, si tratta più di un problema mentale e non di certo tecnico visto che, lo ricordiamo, questa squadra ha individualità importanti e le vittorie contro Ferrara e Pistoia, non di certo le ultime della classe, lo certificano. Ai neri manca anche la fiducia persa proprio per le numerose sconfitte e non si riesce a trovare la luce in fondo al tunnel, sebbene un atteggiamento più propositivo stasera ci sia stato. Che sia una stagione complicata lo si era capito sin da subito, ma per le sentenze definitive è sempre meglio aspettare la fine del campionato. Prima di allora, nonostante il periodaccio, bisogna stringere i denti e continuare a lavorare.
La prossima gara, in programma giovedì 11 febbraio (a causa del posticipo della trasferta di domenica prossima a Pistoia) vedrà i neri ancora sul parquet di casa, opposti alla Kienergia Rieti.
Credits foto: Antonio Giammetta
Il tabellino
Allianz Pazienza Cestistica San Severo – Benacquista Assicurazioni Latina 66-70 (23-21, 11-16, 19-14, 13-19)
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Andre Jones 21 (4/7, 3/5), Chris Mortellaro 13 (4/4, 0/0), Marco Contento 12 (1/2, 2/8), Riccardo Bottioni 7 (2/3, 1/1), Emidio Di donato 7 (2/4, 1/3), Michele Antelli 3 (1/3, 0/1), Andy Ogide 2 (1/5, 0/0), Filip Pavicevic 1 (0/1, 0/0), Iris Ikangi 0 (0/1, 0/1), Simone Angelucci 0 (0/0, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Edoardo Buffo 0 (0/0, 0/0) – Coach: Lino Lardo