Fisico simile, coordinazione simile, istinto simile, percorso simile.... ma il bomber sloveno sta uscendo dal cono d’ombra del paragone con Erling. Il gol alla Svezia è un gioiello, può essere il prossimo uomo mercato
Papà Ales avrà sorriso sornione, soddisfatto ma indifferente, tanto è abituato: “A tre anni portava il pallone in giro per casa, senza cadere”. Incollato al piedino. Martedì l’ha sfoggiato davanti a tutta Europa. Un golazo al volo di sinistro che ha scomodato diversi totem: c’è chi ha detto “alla Totti” per il mancino dritto all’angolino, mentre altri hanno citato Van Basten per l’angolazione. Tradotto: Benjamin Sesko, punta di 19 anni, ha fatto male alla Svezia con un eurogol da posizione defilata, in mondovisione, un po’ come Marco a Euro ’88 contro l’Unione Sovietica, ma anche come Checco ai tempi d’oro, applaudito dal Ferraris.