Due talenti nati nel 2003, della scuderia di Raiola, protagonisti contro il Lione. Soprattutto il fantasista che ha quasi 4 milioni di follower su Instagram e promette di essere la nuova gallina dalle uova d'oro del super agente

A volte anche i giovani sorridono, al Psg. In una rosa imbottita di ultra stelle, dove farsi spazio è davvero complicato, non tutto è perduto per i ragazzi del centro di formazione. Ieri il club dell'emiro del Qatar, senza Messi e Neymar, è tornato a casa con un punto utile, strappato al Lione grazie a due giocatori nati nel 2003. Si tratta del mediano Edouard Michut e soprattutto del fantasista Xavi Simons, che oltre ai piedi nobili e alla capigliatura esuberante, sfoggia già 3,8 milioni di followers su Instagram. Ma l'ennesimo prospetto della scuderia di Mino Raiola ha pure il contratto in scadenza e gli occhi di varie squadre addosso. Tra cui il Barcellona di Xavi, quello vero che di fatto l'ha battezzato.

Elogio

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Il papà di Simons, ex giocatore e a suo tempo allenatore nelle giovanili dell'Ajax, infatti era un tifoso dell'attuale tecnico blaugrana. Così il ragazzo è cresciuto con l'etichetta del predestinato, proprio alla Masia, dove il Psg è andato a pescarlo tre anni fa. Una sorta di rapina che sta portando i primi frutti, vista la personalità con cui il trequartista polivalente è andato in campo nelle ultime gare. Titolare negli ultimi due turni di coppa di Francia, Xavi ha messo in chiaro di poter dire la sua anche in campionato, dove aveva debuttato per qualche minuto la scorsa stagione. E non sarà Pochettino a sostenere il contrario. Prima della trasferta a Lione, il tecnico parigino ne ha fatto l'elogio: “Può giocare trequartista, mezzala o in mediana. Alla sua età deve sperimentare vari ruoli, prima di sceglierne uno”.

Errore

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In prospettiva dunque, Simons ha tutte le carte in regola per imporsi, come sottolineato di nuovo Pochettino dopo la partita: “Ci hanno portato entusiasmo e energia, mobilità e aggressività. È stato un errore non metterli titolari”. Una promozione a pieni voti che include pure Michut, dal profilo più simile a quello di Verratti: personalità, visione di gioco, coraggio. Dai suoi piedi è nato l'assist, filtrato da Ximons, per il gol di Kehrer.

Contratto

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Michut, subentrato a Herrera, è sotto contratto fino al 2024, mentre il Psg deve gestire con più attenzione il giovane collega che, entrato al posto di Paredes, va in scadenza a giugno. Ximons può già valutare alternative e il Barcellona è pronto a riportarlo a casa. Secondo RmcSports, di recente si è fatto avanti anche il Glasgow Rangers. Ma alla fine decide Raiola, comunque in ottimi rapporti con il Psg dove la scorsa estate ha piazzato Donnarumma e gestisce anche gli interessi di Verratti. Proprio l'azzurro promuove il collega di scuderia: “Come Michut, anche Xavi è già pronto per giocare in Ligue 1: hanno la mentalità giusta”. Il tempo stringe anche se entrambi potrebbero rivelarsi come le vere alternative a qualche senatore in declino. Dal quasi 34enne Di Maria, in scadenza, al troppo altalenante Paredes, al deludente Wijnaldum.

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